Il 26 settembre, il giorno dopo la visita di stato a Washington, preceduta da due giorni di discussioni con imprenditori americani sulla West Coast, il Presidente cinese Xi Jinping ha parlato all’ONU, nell’ambito del Forum dell’ONU sullo Sviluppo Sostenibile e la Cooperazione Sud-Sud. Ha colto l’occasione per annunciare importanti programmi cinesi di sviluppo nel mondo, che vanno oltre i progetti della Nuova Via della Seta, della Banca Asiatica per gli Investimenti nelle Infrastrutture, la Nuova Banca per lo Sviluppo dei BRICS, speciali fondi per lo sviluppo ed altri progetti già messi in campo.

Xi ha esordito annunciando fondi per 2 miliardi di dollari per combattere la povertà nei paesi più poveri, come “investimento iniziale.” Questo porta il contributo cinese al fondo ONU contro la povertà a 12 miliardi di dollari nei prossimi 15 anni.

Al Forum Sud-Sud, Xi ha dichiarato che la Cina lancerà 600 progetti di sviluppo nelle nazioni emergenti nei prossimi cinque anni, in agricoltura, riduzione della povertà, commercio, tutela ambientale, sanità e istruzione. Ha dichiarato che la “la cooperazione e l’unità con i paesi in via di sviluppo resta il fondamento incrollabile dei rapporti con l’estero della Cina.”

Al Vertice sullo Sviluppo Sostenibile, Xi ha criticato duramente la politica coercitiva e politicizzata degli aiuti occidentali. Ha dichiarato che la speranza della Cina nel futuro è che tutte le nazioni, tutti i popoli, e non soltanto “certi paesi”, ricevano un’equa assistenza, e ha chiesto che i paesi più piccoli e più poveri abbiano voce in capitolo “nel decidere le regole internazionali.” Il Millennium Program ma dell’ONU degli ultimi 15 anni, che verrà sostituita dagli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, era totalmente coercitivo nella sua natura: se un paese povero “fa il bravo” e fa tutto quello gli viene detto, ottiene qualche centesimo.

Promuovere l’istruzione è un aspetto centrale della politica cinese. In questo contesto, Xi ha annunciato all’ONU la creazione in Cina di un Centro Internazionale per lo Sviluppo della Conoscenza per aiutare i paesi in via di sviluppo. Oltre alla remissione del debito per i paesi più poveri, la Cina metterà a disposizione 270.000 borse di studio per studenti dai paesi in via di sviluppo che andranno in Cina per avere un’istruzione migliore, e offrirà la formazione ad altri 500.000 studenti nei loro paesi di origine.