Urgente appello ai Presidenti Trump, Xi, Putin, al Premier Modi ed ai leader di altri paesi per l’adozione di emergenza delle Quattro Leggi di Lyndon LaRouche
Di Helga Zepp-LaRouche, Presidente dello Schiller Institute
Mentre la diffusione del Coronavirus minaccia di diventare una pandemia, l’impatto sulla produzione economica fisica sta già mettendo a dura prova sia le catene di fornitura del sistema produttivo industriale, in cui la sovranità delle economie nazionali è stata sostituita da cartelli internazionali che creano un’estrema dipendenza da tali catene di fornitura, sia l’esistenza stessa della piccola e media impresa. Ci sono chiari avvertimenti, che tali interruzioni possono causare un altro “momento Lehman Brothers” nel sistema finanziario globale.

La crisi del Coronavirus potrebbe presto diventare il fattore scatenante del collasso sistemico di questo sistema, già irrimediabilmente in bancarotta – con due quadrilioni di dollari in totale di aggregati finanziari – come dimostrano la massiccia emissione di cosiddetti repo-credits da parte della Fed dal 17 settembre dello scorso anno, la continuazione della politica di Quantitative Easing, i tassi di interesse zero e persino negativi da parte della BCE, della Banca d’Inghilterra, della Banca del Giappone, ecc. All’interno di questo sistema, le uniche scelte rimaste sono: un crollo incontrollabile con una reazione a catena, che potrebbe essere innescato da una qualsiasi delle tante cause, come le crisi del debito dei paesi dei mercati emergenti, o il crollo della bolla di obbligazioni societarie statunitensi o delle principali banche statunitensi o europee; o un’esplosione iperinflazionistica. Quello che è successo in Germania nel 1923 potrebbe ripetersi in tutti i paesi che fanno parte di questo sistema monetario. Le conseguenze di un tale crollo sarebbero il caos, la perdita di milioni di vite umane e forse la guerra.

C’è una soluzione a questa crisi esistenziale. I principali Paesi del mondo, a partire da Stati Uniti, Cina, Russia e India, sostenuti da altri, devono attuare i seguenti passi necessari per la riorganizzazione dell’attuale sistema finanziario:

1. E’ urgente l’immediata attuazione di un sistema globale di separazione bancaria, modellato esattamente sulla legge di Roosevelt Glass-Steagall del 16 giugno 1933. Secondo questo sistema, le banche commerciali devono essere messe sotto la protezione dello Stato, e devono essere completamente separate da un firewall dalle banche d’affari speculative, che non possono più avere accesso né ai beni delle banche commerciali, né al privilegio dei salvataggi attraverso il denaro dei contribuenti. I titoli tossici di queste banche, compresi i contratti derivati in essere, devono essere cancellati. I crediti legittimi, che hanno a che fare con l’economia reale o con le pensioni e altri beni dei lavoratori, devono essere contrassegnati come validi nel nuovo sistema. Alcune categorie di richieste di pagamento devono essere per il momento congelate, per essere valutate in termini di validità da parte delle istituzioni statali.
2. Occorre dar vita ad una banca nazionale in ogni paese, nella tradizione della Banca degli Stati Uniti di Alexander Hamilton o della Kreditanstalt für Wiederaufbau in Germania dopo la seconda guerra mondiale, in modo che il credito statale per gli investimenti produttivi possa fornire all’economia fisica i fondi necessari. L’emissione di questi crediti deve essere guidata dai principi dell’alta densità di flusso energetico e di un aumento ottimale della produttività delle capacità produttive e della forza lavoro attraverso un’enfasi sul progresso scientifico e tecnologico.
3. Tra i Paesi partecipanti deve essere istituito un sistema di parità fisse e devono essere stabiliti trattati di cooperazione tra gli Stati sovrani per progetti infrastrutturali e di sviluppo ben definiti. L’insieme di questi trattati rappresenta di fatto un nuovo sistema di Bretton Woods, così come fu inteso da Roosevelt, con l’intenzione esplicita di concedere credito allo sviluppo industriale del settore in via di sviluppo.
4. L’urgente aumento della produttività dell’economia mondiale per ospitare una popolazione mondiale di quasi 8 miliardi di persone deve essere facilitato attraverso un programma d’urto internazionale per la realizzazione della fusione termonucleare e di altre tecnologie avanzate, come la biofisica ottica e le scienze della vita, al fine di trovare soluzioni a sfide come il Coronavirus; così come la cooperazione internazionale nella tecnologia e nei viaggi nello spazio, che può stabilire la necessaria piattaforma economica superiore successiva necessaria per l’economia mondiale, come fu sviluppato dall’economista Lyndon LaRouche.
Noi, i firmatari, lanciamo questo urgente appello ai governi menzionati, affinché agiscano in questo momento di straordinaria sfida alla sicurezza e all’esistenza di tutta l’umanità, correggano gli errori del sistema attuale che hanno portato a questa crisi, e ritornino ai principi del bene comune, della sovranità dello Stato nazionale e della sicurezza alimentare ed energetica, mentre adottiamo una visione per gli obiettivi comuni dell’umanità e per una comunità del futuro condiviso dell’umanità.
Non c’è momento migliore per attuare questi urgenti cambiamenti di quello attuale, nell’anno di Beethoven, la cui monumentale opera è una meravigliosa metafora di un nuovo paradigma per un futuro migliore della specie umana.

Tra i primi firmatari: Liliana Gorini, presidente di MoviSol, Milano

Firma qui:

https://schillerinstitute.nationbuilder.com/four_laws_global