Il governo britannico ha criticato apertamente il cancelliere tedesco Scholz per aver rifiutato di consegnare i missili da crociera Taurus all’Ucraina, il che ha spinto Ralph Thiele (foto), colonnello a riposo e presidente della Società politico-militare, presidente di EuroDefense Germania e amministratore delegato di StratByrd Consulting, a rispondere. In un’intervista a NTV, Thiele ha sottolineato che “i britannici sono i promotori di una soluzione bellicosa del problema, cioè mettere in ginocchio i russi attraverso la guerra… non dovremmo lasciarci guidare da loro”.
In un’intervista a Focus Online pubblicata il 2 marzo, il col. Thiele ha nuovamente puntato i riflettori sui britannici, affermando che il Regno Unito è il principale sospettato nelle discussioni tra alti ufficiali tedeschi sui Taurus intercettate. Secondo Thiele, “fondamentalmente ci sono due sospetti che potrebbero aver intercettato e fatto circolare la conversazione. Uno è quello degli Stati occidentali. Potrebbero avere interesse a minare l’approccio cauto del Cancelliere Scholz. Poiché la guerra ibrida – in cui i britannici, ad esempio, sono maestri – è condotta preferibilmente attraverso terzi, nulla è come sembra all’inizio”.
D’altra parte, i britannici hanno un alleato nel ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock. Anche lei si oppone alla posizione del Cancelliere sui Taurus. Nel programma televisivo di Caren Miosga del 10 marzo, Baerbock ha dichiarato di essere favorevole alla consegna diretta dei missili da crociera a Kiev, oltre a sostenere la proposta britannica di una triangolazione, in base alla quale la Germania consegnerebbe i Taurus al Regno Unito, che poi fornirebbe all’Ucraina i missili britannici Storm Shadow.
Nella stessa intervista la Baerbock ha perso un’occasione di stare zitta quando ha commentato la dichiarazione del Papa a favore di un negoziato di pace, invitandolo a recarsi in Ucraina per cambiare opinione.