Un funzionario dell’intelligence americana avverte che il sistema bancario privato europeo centrato nell’Inter-Alpha Group avrà ben presto bisogno di 5 migliaia di miliardi di euro a interessi zero, per evitare il crac. La fonte commenta in questo modo la notizia della richiesta delle banche europee alla Banca Centrale Europea (BCE) di un migliaio di miliardi di euro in forma di prestiti entro la fine di febbraio.

La BCE, tramite il sostegno segreto e illegale della Riserva Federale americana, sta gestendo un carry trade europeo, offrendo prestiti a tassi quasi nulli alle banche, in modo che queste possano scorazzare in giro e comprare pezzi dei debiti statali al tassi del 5-7 per cento o più. I “profitti” vengono contabilizzati dalle banche per mascherare la propria bancarotta.

La fonte spiega anche che molto del debito sovrano che le banche acquistano non potrà essere pagato. Il Portogallo, la Spagna, l’Italia e l’Irlanda sono sulla stessa barca della Grecia. Si stima che il debito portoghese sarà onorato in ultima analisi ad un valore non superiore al suo 30 per cento e il debito spagnolo ad un valore non superiore al 40 per cento. Per quanto riguarda il nostro debito italiano, non si possono fare previsioni.

La fonte mette in risalto il fatto che la richiesta di un migliaio di miliardi di euro non è che una frazione di ciò che le banche necessiteranno nei prossimi mesi e che abbiamo raggiunto un punto di “esplosione iperinflattiva” che non può essere ulteriormente ritardata. La soglia dell’esplosione è stata superata già qualche anno fa, conclude la fonte, e si tratta di aspettare soltanto qualche settimana o al massimo qualche mese per assistere alla detonazione del sistema.

Ragionando su questa valutazione, venerdì scorso Lyndon LaRouche ha indicato in questa situazione la ragione per cui la monarchia britannica non può ritardare oltremodo il suo piano di innesco di una guerra termonucleare coinvolgente gli Stati Uniti, la Russia e la Cina. Già la loro agenda, commenta LaRouche, è stata scartata a causa delle iniziative di prevenzione del conflitto bellico intraprese dagli Stati Maggiori Riuniti degli Stati Uniti, dalla Russia, dalla Cina e da altri protagonisti sulla scena mondiale. Il sistema finanziario europeo e transatlantico sono sul punto di rottura e la monarchia britannica non è riuscita finora a premere sul grilletto, sperando nella loro disperata opzione di salvare un sistema che potremmo chiamare Quarto Impero Romano.