Il livello infimo della campagna presidenziale americana pesa come un macigno non solo sul petto degli americani, ma del mondo intero. Gli americani riferiscono di soffrire di
“stress elettorale” per il coincidere del collasso economico e del pericolo di guerra.

Quello di cui gli Stati Uniti hanno bisogno è di “eleggere i principii”: i principii economici di Alexander Hamilton su cui fu fondata la potenza economica degli Stati Uniti.
I principii economici di Hamilton sono espressi al meglio dalle “quattro leggi per salvare gli Stati Uniti” elaborate dall’economista ed ex candidato presidenziale LaRouche nel 2014. E’ una questione internazionale: il mondo ha bisogno di adottare le quattro leggi di LaRouche (Glass-Steagall, un sistema creditizio come quello creato da Hamilton, posti di lavoro qualificati e un volano scientifico basato sulla fusione nucleare). Le varie “Deutsche Bank” di tutto il sistema transatlantico stanno per far saltare il sistema finanziario che ha il suo epicentro a Londra, provocando livelli di povertà peggiori di quelli del crac del 2008. Il rischio di collasso alimenta anche il rischio di una guerra con la Russia, voluta da Obama e dai britannici, che moltiplicano le provocazioni contro la Russia (a partire dalla Siria) e ostentano il proprio sostegno all’Arabia Saudita, benché sia dimostrato il ruolo che ha svolto negli attentati dell’11 settembre e nel finanziare il terrorismo.
Ciò che può impedire tutto questo è tornare al progresso economico ed alla produttività in tutto il mondo. I principii di Alexander Hamilton ci riuscirono, con la nascita degli Stati Uniti. Come scrisse il Presidente George Washington in una lettera del 1793, l’effetto della politica di Hamilton “sembrò quasi un miracolo” nel portare gli Stati Uniti dalla bancarotta ai rapidi investimenti e la crescita.

Le Quattro Leggi di LaRouche applicano i principii di Hamilton alla crisi economica odierna.
I cittadini americani dovrebbero scrivere il nome di LaRouche sulla scheda elettorale chiedendo al contempo che vengano adottati i principii economici di Hamilton, come li ha proposti LaRouche. Si tratta della pratica del “write-in”, comune nel sistema elettorale americano quando i candidati presenti sulla scheda non costituiscono una scelta accettabile. Ad esempio, nel 1940 Franklin Delano Roosevelt vinse le primarie democratiche nel New Jersey con 34.270 voti “write- in”, ovvero altrettanti elettori che scrissero il suo nome invece del candidato favorito. Nel 1960 John F. Kennedy vinse le primarie democratiche in Pennsylvania con 183.073 voti “write-in”. Ecco la formulazione che gli elettori americano potranno usare sulla scheda elettorale, ricorrendo al “write-in”:

“Scrivo LaRouche ed Alexander Hamilton, facciamo sì che la nazione elegga i giusti principii “. Questo metterà fine al timore ed al disagio con cui gli americani si avvicinano al giorno del voto, soprattutto gli indecisi o quelli che non andranno a votare perché disgustati da entrambi i candidati. L’unica opzione per la sopravvivenza degli Stati Uniti e dell’economia mondiale sta nei principii di Hamilton adottati nelle Quattro Leggi di LaRouche.