Magdalena Martullo-Blocher, figlia del capo dell’SVP e imprenditore svizzero Cristopher Blocher a cui succederà in politica e nell’azienda, ha raddoppiato la posta nei suoi attacchi al “Green Deal” europeo.

Dopo aver chiesto di “abbandonare la proposta di abbandonare l’energia nucleare” in Svizzera, è ora impegnata a sottolineare la follia dell’industria automobilistica tedesca, la quale ha adottato la politica suicida di produrre “solamente auto elettriche”.

In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Handelsblatt, la Martullo-Blocher definisce “un grave errore” il progetto europeo di bandire le automobili con motore a combustione entro l’inizio del 2035. La signora Martullo-Blocher ha dichiarato: “Non comprendo il motivo per il quale l’industria automobilistica tedesca non si opponga a delle linee guida così drastiche”.

“A livello politico sono sempre stata contraria alla mobilità elettrica, anche perché questa viene comunque prodotta utilizzando combustibili fossili” ha dichiarato, per poi aggiungere che, senza tasse e divieti, la mobilità elettrica non è ancora competitiva. In quest’ottica, imponendo delle misure così drastiche, l’Unione Europea sta danneggiando gravemente questo settore industriale.