Lyndon LaRouche è stato intervistato il 19 novembre dallo stratega del Partito Repubblicano Roger Stone durante la sua trasmissione radiofonica Stone Cold Truth. Stone ha presentato LaRouche ricordando le sue campagne presidenziali dal 1976 al 2004, e il suo stretto rapporto con il Presidente Ronald Reagan. Stone era il coordinatore della campagna presidenziale di Reagan nel 1980, quando Reagan e LaRouche parteciparono a un dibattito pubblico tra i candidati, nel New Hampshire (vedi foto). Stone ha ricordato che in una conversazione privata, Reagan disse che era d’accordo con molte politiche di LaRouche, ma non tutte, e che lo considerava un amico.

Nel corso del colloquio radiofonico, LaRouche ha sottolineato che l’elezione di Donald Trump è stata una sconfitta per coloro, come il Presidente Obama, che intendevano provocare una guerra mondiale contro la Russia. Parlando della presidenza di Bill Clinton, LaRouche ha ricordato che questi fu preso di mira dalla corona britannica ed era sotto attacco quando, nel 1999, accettò l’abrogazione della legge Glass-Steagall, e che Hillary contribuì alla disgrazia della presidenza Clinton. Stone si è detto d’accordo con questa valutazione.

Stone ha mostrato grande rispetto per LaRouche durante tutta l’intervista, e si è detto sicuro che alcune persone a Wall Street sarebbero andate su tutte le furie per il fatto che stesse intervistando LaRouche.

LaRouche ha ripetuto che la vittoria di Trump rappresenta una sconfitta globale per coloro che vogliono provocare la guerra contro la Russia e che, anche se ancora non sappiamo che cosa farà Trump quando inizierà il suo mandato, l’aver fermato la spinta verso la guerra è un importante contributo in sé. Stone ha commentato che ritiene che Trump promuoverà il ripristino della legge Glass-Steagall, aggiungendo di sapere che questo è un cavallo di battaglia di LaRouche da molto tempo.