Dopo che Pravij Sektor ed altre forze neonaziste in Ucraina si sono rifiutate di riconoscere il cessate il fuoco concordato per l’Ucraina orientale, Lyndon LaRouche ha chiesto il 14 febbraio che, Victoria Nuland, la sottosegretaria agli Esteri USA, responsabile per gli affari europei ed eurasiatici, che svolse un ruolo di punta nell’insediamento e nella protezione di tali forze, venga immediatamente licenziata. LaRouche ha chiesto anche che vengano denunciati pubblicamente i suoi legami con i gruppi estremisti e russofobi che premono per uno scontro militare e strategico con la Russia.

Tali gruppi, che i leader dell’Unione Europea si sono scandalosamente rifiutati di denunciare, sono gli eredi del movimento di Stepan Bandera che si alleò con Hitler durante la seconda guerra mondiale. Invece di finire sul banco degli imputati al Tribunale di Norimberga, queste reti furono reclutate dai servizi segreti britannici e americani per la guerra fredda contro l’Unione Sovietica.

La Nuland ha recentemente organizzato la visita di una delegazione di banderisti a Washington dove, come è emerso dalle rivelazioni di questi giorni, hanno diffuso foto false per sostenere che la Russia avesse invaso l’Ucraina orientale.

La Nuland è nota per la sua singolare carriera. Sotto George W. Bush era consigliere per la sicurezza nazionale del vicepresidente Dick Cheney, poi divenne ambasciatrice presso la NATO. Obama l’ha nominata alla più alta carica diplomatica per Europa ed Eurasia, carica che ha utilizzato per promuovere personalmente il golpe banderista in Ucraina tra il novembre 2013 ed il febbraio 2014. In precedenza si era distinta nella copertura delle reti di al Qaeda responsabili degli attacchi all’ambasciata americana a Bengasi, in Libia, l’11 settembre 2012, in cui furono uccisi l’ambasciatore Stevens e due funzionari.

La Nuland, sposata con l’ideologo neoconservatore Robert Kagan, si è vantata apertamente nel dicembre 2013 del fatto che due successive amministrazioni americane avevano finanziato le rivoluzioni colorate in Ucraina con 5 miliardi di dollari, e anche del fatto che l’attuale Premier ucraino Arsenij Jacenjuk è proprietà privata di Washington. Il Presidente Obama stesso ha dichiarato in un’intervista il 1 febbraio che la sua amministrazione “ha fatto da intermediaria” nella transizione che ha portato al potere a Kiev l’attuale governo.