Nelle ultime settimane sono aumentate le voci di un possibile vertice tra il Presidente Trump e la sua controparte russa Putin. Un articolo del 16 giugno sul Washington Post cita un funzionario anonimo dell’Amministrazione americana e due diplomatici addetti ai lavori che sostengono la possibilità che i due si incontrino a luglio, quando Trump sarà in Europa per il vertice della Alleanza Atlantica.

Questo e altri articoli notano anche la forte opposizione al vertice negli stessi ambienti di governo e il fatto che alcuni funzionari abbiano spinto Trump a prendere misure contro la Russia, tra cui l’espulsione dei diplomatici per il caso Skripal, di cui si è pentito.Come sappiamo, Trump ama creare sorprese e spiazzare il “mainstream”, come ha fatto all’esordio del G7 suggerendo che la Russia sia riammessa nel gruppo. Rispondendo a una domanda di Fox News, ha osservato che “probabilmente trascorriamo un quarto del tempo a parlare della Russia e ho detto: non sarebbe meglio se i russi fossero qui?” Ha poi aggiunto che gli piacerebbe avere la possibilità di discutere con Putin di temi che vanno dalla Siria all’Ucraina.