Il 29 dicembre il quotidiano Gazzetta della Martesana ha pubblicato il seguente articolo sugli incontri a Washington, al Congresso americano, dell’europarlamentare Marco Zanni, a cui Massimo Kolbe Massaron e Liliana Gorini, presidente di MoviSol, avevano consegnato durante un incontro alla Regione Lombardia le 217 firme di parlamentari e personalità da tutto il mondo a favore del ripristino della legge Glass-Steagall raccolte da Massaron e Zanni negli ultimi 2 anni (vedi foto con Massaron, Zanni e Gorini).

L’articolo, dal titolo “Dagli Stati Uniti: repubblicani e dem attenti alla petizione di un carugatese”, è il seguente: “Saranno consegnate al Congresso americano e al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump le 217 firme raccolte dal leghista Massimo Massaron che ha aderito a MoviSol, il movimento dell’economista e leader politico americano Lyndon LaRouche per la solidarietà dei diritti dei cittadini. L’obiettivo è il ripristino del Glass-Steagall Act, ovvero la legge sulla separazione bancaria. Si tratta della riforma che divise le banche commerciali da quelle d’affari (o speculative) approvata negli Stati Uniti per arginare la crisi del ’29.
Lo scorso mese il documento è stato consegnato dall’europarlamentare Marco Zanni, che a Washington ha incontrato numerosi congressisti, sia repubblicani sia democratici.

“Voglio che l’attenzione sull’argomento resti alta e trovi un’approvazione bipartisan” ha sottolineato Massaron. “Ne va del nostro futuro, rischiamo che il denaro non valga più niente.”