In questa giornata di grande euforia mediatica, nella quale si prosegue il plagio dei giovani che da decenni ormai si compie con massicce dosi di ambientalismo e pregiudizi maltusiani nei programmi scolastici e che ha ricevuto nuovo impulso con la recente investitura della giovane Greta Thunberg da parte di Jean-Claude Juncker, esponente di un’élite che non disdegna i gas… etilici, offriamo ai lettori un frammento di una discussione tra un membro di MoviSol e un’amica, che giorni fa diffondeva il video del discorso di Greta Thunberg al COP 24.

Il Corriere della Sera di oggi ci informa che – non sappiamo per quale legge dello Stato – molti dirigenti scolastici non considereranno assenti gli studenti che saranno scesi in piazza per prendere parte alle sfilate dei flagellanti climatici.

La nota più umoristica è che il catastrofista Mario Tozzi sta partecipando al comizio degli adolescenti quale “unico adulto al quale sarà concesso il microfono”. A noi pare che il geologo sia passato dall’infanzia alla senilità, senza leggere i fumetti di Asterix, che insegnavano a farsi beffe di chi, come il capo villaggio Abraracourcix, ha una sola paura, quella che il cielo cada sulla testa.

Fonti delle immagini: picclick.it e google.com


MoviSol: Non conosco di persona Greta Thunberg, ma penso sia un esempio di grande determinazione… nel voler risolvere un problema che le è stato presentato in modo falsato. Non va bene plagiare i bambini.
Non so, per esempio, se le abbiano detto che la CO2 si trova dopo il vapore acqueo e dopo il gas metano, nella scala dei cosiddetti “gas serra”. O se sappia che studi della NASA mettono addirittura in dubbio che dia effetto serra.

Amica: Addirittura…diciamo però…che il tema “dell’eredità” ci sta tutto.

MoviSol: Tuttavia, chi ti ha fatto conoscere il caso di questa ragazzina?

Gli stessi media che non ti hanno mai fatto pervenire le voci di milioni di ragazzini morti di malaria a causa del bando pluridecennale del DDT, oppure dei giovani che sognarono grazie alla caduta del Muro di Berlino ma sono stati traditi dall’imposizione del libero mercato (io sono tra questi) oppure le proposte per prevenire il crac stesso (che era prevedibile e fu previsto) e rilanciare l’economia a beneficio di tutti.

Amica: No, un’amica preoccupata dell’inquinamento… la maggior parte delle persone ha la visione parziale… dei problemi.

MoviSol: Il massimo rischio che stiamo correndo è l’implosione della bolla finanziaria gonfiata dai salvataggi post crisi 2007-2008, della quale implosione pochi parlano poiché pochissimi sanno come affrontare un tale problema e molti temono lo stato di terrore delle masse.

Ma la paura è utile strumento oligarchico. Quindi risulta più comodo per le forze oligarchiche in gioco terrorizzare le masse con evocazioni di eventi catastrofici, incerti, lontani e “incontrollabili”, che lasciare che vengano discusse le condizioni entro le quali si preparano eventi catastrofici prossimi, certi e più controllabili, e di cui esse sono responsabili.

Meglio distribuire colpe, anche non fondate, che assumersi le proprie, certissime.

Amica: Perfettamente d’accordo con te… verissimo.