L’assassinio del Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, avvenuto sessant’anni fa, fu anche l’assassinio della Repubblica americana – e quell’assassinio è ancora irrisolto nella mente del popolo americano. Molti crimini successivi, tra cui molte guerre criminali e la destituzione di governi, sono in realtà espressioni derivate di quel “turpe omicidio”. 

Ora, dopo la decisione dell’Amministrazione Biden in dicembre di continuare a sopprimere alcuni documenti, si discute nuovamente della potenziale importanza internazionale della pubblicazione di migliaia di pagine di documenti ancora secretati riguardanti l’assassinio del Presidente Kennedy. Riusciranno finalmente gli Stati Uniti a riconquistare la loro anima di nazione con la pubblica denuncia di come e perché le istituzioni governative e non governative americane (e non solo) possano aver svolto un ruolo – o addirittura diretto – l’assassinio del Presidente John F. Kennedy il 22 novembre 1963? 

Rispondere a questa domanda con “la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità” è ora essenziale per ripristinare la fiducia del popolo americano e di altre nazioni nel Congresso, nella Presidenza e nel sistema giudiziario americano, ora terribilmente compromessi. Per riuscirci, nel 60° anno dall’assassinio di JFK, è necessario un punto di vista culturale più elevato da cui vedere e affrontare la verità. Il Requiem di Mozart, eseguito in onore di Kennedy subito dopo il suo assassinio su richiesta di Jacqueline Kennedy, ne è un esempio. La più grande bellezza è necessaria per affrontare la più grande bruttezza. “

Il 19 gennaio 2014 lo Schiller Institute ha commemorato l’esecuzione del {Requiem} di Mozart del gennaio 1964 nella Cattedrale della Santa Croce di Boston, 50 anni fa. In quell’occasione, la presidente e fondatrice dello Schiller Institute Helga Zepp-LaRouche, che ha partecipato e ha parlato brevemente (insieme all’ex sindaco di Boston e ambasciatore in Vaticano Ray Flynn), ha osservato: “È urgente evocare di nuovo il divino spirito di bellezza della composizione di Mozart per ricreare in noi il mondo migliore che sia Kennedy che Mozart rappresentano”.

Pubblichiamo di seguito il video del concerto dello Schiller Institute con il Requiem di Mozart in commemorazione del Presidente John F. Kennedy

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