di Liliana Gorini, presidente di Movisol, Milano

Come presidente di Movisol, il movimento di LaRouche in Italia, sostengo la candidatura di Diane Sare al Senato degli Stati Uniti a New York. Il mondo si trova oggi di fronte a un bivio: un nuovo sistema finanziario e di sicurezza come quello proposto da Lyndon e Helga LaRouche, che ci farà uscire dalla crisi economica e dal pericolo di una guerra nucleare, o la continuazione delle fallimentari politiche odierne di scontro con la Russia e la Cina, e delle assurde sanzioni che danneggiano noi, soprattutto in Europa, molto più di quanto non danneggino la Russia. Con la sua campagna per il Senato degli Stati Uniti, Diane Sare può riportare gli Stati Uniti alle loro origini, che furono la Rivoluzione americana contro il sistema schiavista e coloniale britannico, e che fecero dell’America un faro di speranza per molti in tutto il mondo, in particolare in Italia dopo la seconda guerra mondiale.
Una nuova Bretton Woods, come quella invocata da Helga Zepp-LaRouche e da molti economisti in Italia, sarà possibile solo se ci sarà un cambiamento nella politica degli Stati Uniti, lontano dalle politiche di guerra e di scontro dell’amministrazione Biden, verso la cooperazione economica e i negoziati di pace.
La campagna di Diane Sare può fare la differenza. Diane è una donna coraggiosa, che ha osato sfidare Chuck Schumer, ed è riuscita a raccogliere oltre 66.000 firme per potersi candidare, ben oltre il requisito appena triplicato di 45.000, grazie a molti volontari che sostengono le sue proposte. È un’amica dell’Italia: Ho avuto il piacere di parlare a una delle sue conferenze online su Cristoforo Colombo e l’eredità rinascimentale che ha portato in America. Ha costruito un coro comunitario a New York, che dirige, ed è la perfetta espressione di come la musica e il canto possano unire i popoli di tutto il mondo attraverso la bellezza, che si tratti della musica di J.S. Bach, di Antonio Vivaldi e Giuseppe Verdi, o delle bellissime composizioni di compositori russi, ucraini, cinesi e polacchi che abbiamo ascoltato all’ultimo Concerto per la Pace dello Schiller Institute.
Diane era una stretta collaboratrice di Lyndon H. LaRouche, noto in Italia per le sue proposte per una Nuova Bretton Woods e per la Glass-Steagall, che hanno ispirato 10 diverse mozioni per Glass-Steagall al Parlamento italiano. Le sue proposte sono le proposte di LaRouche, e come tali saranno viste con grande interesse dai nostri sostenitori di Movisol, e da quei politici che non condividono le decisioni di Draghi di inviare armi in Ucraina, di aumentare il bilancio militare e di tagliare tutti gli altri bilanci, compresi quelli della sanità, dell’istruzione e della cultura, in nome di una politica della NATO che ci sta portando tutti alla distruzione, e di un Green Deal che sta distruggendo la nostra economia reale e il nostro tenore di vita. Siamo consapevoli del fatto che il nuovo paradigma necessario dovrà venire dagli Stati Uniti. Per questo e per molti altri motivi, la campagna di Diane Sare è la chiave anche per il futuro del mio Paese. (Nella foto Diane Sare durante una celebrazione con la comunità yemenita nel Bronx).