Assistiamo alla disintegrazione del sistema finanziario e geopolitico di Wall Street e della City di Londra. “Un segnale di questo” ha detto Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institute, “sono le molte manifestazioni contro l’austerità in numerosi continenti” tra cui l’America Latina, ma anche molte manifestazioni di agricoltori in Germania contro le “tasse verdi”. “Ci sono cause e predicati diversi” ha aggiunto, ma tutte dimostrano che il vecchio paradigma è ormai invivibile. E’ morto e defunto.
“Noi abbiamo le soluzioni” ha sottolineato. Cinque anni fa, nel prevedere la crisi, l’economista e statista Lyndon LaRouche propose le sue 4 leggi, a partire dal ripristino della legge Glass-Steagall, l’emissione di credito produttivo per progetti nell’industria, agricoltura e infrastrutture, e programmi che fungano da volano scientifico per la cooperazione tra diverse nazioni nella esplorazione dello spazio e nella fusione nucleare. Farlo richiede la cooperazione delle “quattro potenze”, Stati Uniti, Cina, Russia e India. Questo potrà portare ad una Nuova Bretton Woods fondata sullo sviluppo reciproco. Di particolare importanza oggi è la ricostruzione della Siria e delle altre nazioni distrutte dalle guerre per il “cambio di regime” nel sud ovest asiatico, sotto le disastrose amministrazioni Bush e Obama.

Ieri in Francia e Germania decine di migliaia di agricoltori hanno manifestato coi loro trattori bloccando 17 città tedesche (Berlino, Monaco, Erfurt ed altre) e molte città in Francia, per attirare l’attenzione sulla crisi del settore agricolo. A Bonn hanno manifestato di fronte al ministero dell’Agricoltura, a Strasburgo di fronte al Parlamento Europeo. Hanno denunciato la dittatura verde che mette fuori legge agricoltori e allevatori. Ci sono state manifestazioni contro l’austerità in Libano, Ecuador, Cile, Argentina, Francia, Germania e Italia.

La via di uscita da questa crisi è il programma di LaRouche, a partire dalla separazione bancaria, che ponga fine alla speculazione finanziaria e rilanci l’economia reale e l’occupazione.

(Nella foto Helga Zepp-LaRouche parla alla conferenza in memoria di LaRouche che si è tenuta lo scorso 9 giugno a New York).