Il seguente appello è stato approvato da Helga Zepp-LaRouche e dai partecipanti alla conferenza dello Schiller Institute di Strasburgo dell’8 e 9 luglio 2023.

In occasione della conferenza dello Schiller Institute tenutasi a Strasburgo l’8 e il 9 luglio sull’urgente necessità di pace in Ucraina, i partecipanti hanno chiesto un immediato cessate il fuoco in Ucraina e l’apertura di negoziati per garantire gli interessi di sicurezza di tutte le nazioni del mondo in occasione del 78° anniversario delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki il 6 agosto.

Il pericolo di una guerra nucleare non è mai stato così grande. Un eventuale sabotaggio della centrale nucleare di Zaporozhye potrebbe servire da innesco per un’operazione sotto falsa bandiera o come pretesto per un’escalation della guerra e varcare la soglia dell’uso delle armi nucleari. La discussione sulla possibilità di usare le armi nucleari sta diventando più aperta nei media internazionali.



Nel maggio del 2022, la Russia e l’Ucraina avevano raggiunto un accordo per il cessate il fuoco e furono le potenze della NATO – nessuna delle quali è minacciata da questa guerra – ad esercitare pressioni sull’Ucraina affinché continuasse la guerra, promettendole tutte le armi necessarie per vincerla. I funzionari statunitensi e britannici hanno dichiarato apertamente che questa guerra doveva servire a distruggere la Russia una volta per tutte, indipendentemente dal terribile numero di vittime, soprattutto per gli ucraini.

Nel frattempo, il Vaticano, la Cina, il Brasile e diverse nazioni africane hanno avanzato proposte di pace per un cessate il fuoco e negoziati per salvaguardare gli interessi di sicurezza di entrambe le nazioni.

I sottoscritti invitano tutti i movimenti pacifisti del mondo e tutte le forze amanti della pace a manifestare il 6 agosto per un immediato cessate il fuoco e per creare le condizioni in cui le armi nucleari non minaccino mai più l’esistenza dell’umanità.