La dichiarazione del Premier Greco Alexis Tsipras che annuncia la chiusura delle banche è combattiva come quella che annunciava il referendum. Dopo aver ricordato che la BCE si è rifiutata di aumentare la liquidità alle banche, Tsipras ha dichiarato:

È chiaro che l’obiettivo delle decisioni dell’Eurogruppo e della BCE è un tentativo di ricattare il popolo greco e impedire il processo democratico, espresso dal referendum.

Non ci riusciranno.

Queste decisioni otterranno l’effetto opposto.

Rafforzeranno ulteriormente la determinazione del popolo greco a respingere le proposte inaccettabili del memorandum e gli ultimatum delle istituzioni.

Una cosa è certa: il rifiuto di estensione per pochi giorni, e il tentativo di cancellare un processo puramente democratico, è un insulto e una grande disgrazia per le tradizioni democratiche dell’Europa.

Nei prossimi giorni sarà necessaria compostezza e pazienza. I depositi bancari nelle banche greche sono del tutto sicuri.

Questo vale anche per il pagamento di stipendi e pensioni. Affronteremo le difficoltà con calma e determinazione.

Ancora una volta, abbiamo la possibilità storica di mandare un messaggio di speranza e dignità all’Europa e al mondo intero.
In queste ore critiche, mentre affrontiamo la storia insieme, dobbiamo ricordarci che l’unica cosa di cui aver paura è la paura stessa” [famosa citazione di Roosevelt, NdR]

Non permetteremo che ci vinca. Ce la faremo. La dignità del popolo greco di fronte al ricatto e all’ingiustizia manderà un messaggio di speranza e orgoglio a tutta l’Europa.

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