Il rapporto sull’istruzione del PISA (Program for International Student Assessment) del 2018, reso pubblico questo mese, mostra il notevole progresso fatto dalla Cina. Gli studenti cinesi sono in cima alle classifiche in tutte le categorie, lettura, matematica e scienza: nelle ultime due, con un ampio margine; per la lettura anticipando di poco Singapore. Un riassunto dei risultati è disponibile alla pagina https://www.oecd.org/pisa/PISA%202018%20Insights%20and%20Interpretations%20FINAL%20PDF.pdf.
Il PISA è un sondaggio mondiale annuale sull’istruzione. promosso dal 2000 dall’OCSE e condotto su 39 milioni di studenti di 15 anni in 79 Paesi.
Il rapporto rileva che v’è un rapporto diretto tra il reddito economico e il livello di istruzione: “in molti Paesi la qualità dell’istruzione di uno studente può essere ancora prevista nel modo ottimale sulla base del background socio-economico dello studente o della sua scuola”. Nella valutazione della lettura, per esempio, la differenza tra i redditi più alti e quelli più bassi risulta “equivalente a oltre tre anni di scolarità”.
Il fatto che la Cina sia riuscita a liberare dalla povertà estrema 800 milioni di cittadini è uno dei motivi per cui i livelli di istruzione sono migliorati significativamente, come rileva lo studio del PISA. Naturalmente, le quattro province che rappresentano la Cina nei test, Pechino, Shanghai, Jiangsu e Zhejiang, sono tra le più sviluppate nel Paese. Ma il segretario generale dell’OCSE Angel Gurria ha difeso i risultati dello studio, dicendo che le quatto regioni hanno dimensioni paragonabili a un tipico Paese dell’OCSE. “Ciò che rende il loro risultato ancor più importante è che i livelli di reddito delle regioni cinesi sono molto al di sotto della media dell’OCSE”, ha dichiarato Gurria.
Considerando altri Paesi europei, l’Estonia risulta la prima nella lettura, nella matematica e nelle scienze, e si rivela essere il Paese al primo posto se si guarda all’aggregazione dei punteggi relativi alle diverse categorie. L’Estonia è seguita dalla Finlandia.