L’ex Senatore americano Mike Gravel, dall’Alaska, candidato alla nomina del Partito Democratico alle presidenziali del 2008 e da lungo tempo critico della politica estera dell’amministrazione Obama, ha dichiarato il 14 settembre scorso, nel corso di una conferenza stampa nella sala stampa dell’ONU, che la politica della Cina offre soluzioni alle crisi economiche e politiche in cui il mondo si dibatte. Gravel ha citato la politica cinese “One Belt, One Road” [una cintura, una via] di grandi progetti infrastrutturali per risolvere la crisi economica mondiale, aggiungendo che non vede una soluzione dall’interno degli Stati Uniti di Obama.

“Si tratta della Via della Seta, che non ha nulla a che fare col militarismo” ha spiegato. “Si tratta della Via della Seta, che si propone di unificare, economicamente, i continenti asiatico ed europeo tramite l’Eurasia, con un sistema di reti ferroviarie, strade, investimenti nell’ambito di questo processo, per poi scendere verticalmente alle varie estensioni nel mondo arabo, fino all’Iran.

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Bisogna studiare il piano totale, e l’EIR, l’Executive Intelligence [Review], lo ha reso pubblico in un libro fantastico, in tutti i dettagli.

“Non prevede un piano egemonico” ha aggiunto il Sen. Gravel: “potete entrare a farne parte, e non ci sono requisiti [come il dover] essere d’accordo con ogni aspetto della loro politica… e i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) hanno creato anche un’istituzione finanziaria contrapposta a quel che fanno il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.”

Il Senatore Gravel ha inoltre denunciato l'”orribile” politica estera americana promossa da neoconservatori americani come Victoria Nuland che ha portato al sostegno di Obama all’Ucraina. Con l’annessione della Crimea, il Presidente russo Putin ha risposto e agito con intelligenza per fermare la guerra che stava scoppiando, ha dichiarato Gravel. Obama, ha detto, è la continuazione della politica dell’amministrazione Bush del 1988 e dei suoi neoconservatori.

Durante le due ore di conferenza stampa il Sen. Gravel ha risposto a molte domande dai 20-30 giornalisti presenti, tra cui dei quotidiani cinesi
Quotidiano del Popolo, China Daily, Xinhua e Wenhui Daily; l’agenzia russa Itar TASS; la radio tedesca Deutsche Welle, un’agenzia stampa tedesca e taz.de, sempre dalla Germania, il Wall Street Journal e wnd.com dagli Stati Uniti; La Stampa e l’agenzia Ansa dall’Italia; la canadese Global Research; The Dawn e l’Associated
Press
dal Pakistan; Al Akbar di Beirut; Al Hurra TV, del
Mideast Broadcasting Network; Salima Press, giornalisti iraniani, bulgari, giapponesi e altri.

Il Senatore Gravel è stato presentato dal membro dell’Associazione dei Corrispondenti dell’ONU Joe Lauria del Wall Street Journal, che ha ricordato di aver viaggiato insieme a lui all’inizio del 2008, quando era un candidato presidenziale e di aver partecipato ai dibattiti con altri otto candidati tra cui la Senatrice Hillary Clinton e Barack Obama. Lauria ha aggiunto che nel 1971 Daniel Ellsberg aveva denunciato le informazioni top-secret sulla guerra in Vietnam contenuta nelle Carte del Pentagono, ma “solo il Sen. Mike Gravel ebbe il coraggio di includere queste informazioni secretate nella documentazione del Congresso.”

(In mancanza di un quorum in aula, il 29 giugno 1971 Gravel dovette convocare un’audizione della Sottocommissione Buildings and Grounds che presiedeva, e con la stampa presente durante l’audizione lesse le Carte del Pentagono, che poi furono pubblicate da Beacon Press, come “L’Edizione del Senatore Mike Gravel delle Carte del Pentagono”)

Il Senatore Gravel ha dichiarato alla stampa “non dobbiamo diffondere questa democrazia fallita in tutto il mondo. Obama”, ha ribadito, “è la continuazione dell’amministrazione Bush del 1988 e dei suoi neoconservatori”. Nel 1988 questi neoconservatori esercitarono pressioni su Bill Clinton per attaccare la Siria, l’Iraq e l’Iran. Il National Endowment for Democracy e il capo dello U.S. Institute for Peace Steven Hadley chiesero che venisse bombardata la Siria e militarizzata l’Ucraina. La NATO è un’estensione di questo intero complesso, e il suo impatto si estende anche alla politica interna.”

Il Senatore Gravel ha indicato “Obamacare” (la riforma sanitaria di Obama) come un esempio, in quanto è tre volte più costosa dell’assistenza medica nel resto del mondo, aggiungendo che gli Stati Uniti hanno il peggiore sistema di distribuzione. Il popolo americano voleva l’assistenza sanitaria per tutti, pagata dallo Stato, ha detto; la riforma di Obama invece sostiene le società assicuratrici e le società farmaceutiche private.

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