Di provocazione in provocazione, di falsità in falsità sempre più evidenti, la fazione guerrafondaia nell’oligarchia imperiale della City di Londra e i suoi associati a Wall Street, dai neoconservatori ai neoliberali, continua a provocare guerre per impedire il Nuovo Paradigma, che emerge in Eurasia e in tutto il mondo a una velocità comunque impressionante. Benché il Russiagate, il finto avvelenamento degli Skripal e la frode dell’attacco chimico a Douma siano stati chiaramente indicati come frutto delle menti malate che animano gli ambienti dell’intelligence britannico, questi non mollano e contano per l’occasione su Bibi Netanyahu, sicuro di avere la “prova” che l’Iran ha completato il proprio programma di armamento nucleare. Ancora una volta mirano a far cadere in trappola gli Stati Uniti d’America: una nuova guerra nell’Asia Sudoccidentale che potrebbe portare anche un scontro nucleare con la Russia.

Il ruolo dello Schiller Institute è unico nel panorama internazionale, in quanto esso, soprattutto per voce della sua fondatrice Helga Zepp-LaRouche, persevera nel porre l’attenzione sulle finalità e sulle intenzioni che sono all’origine di tali provocatorie frodi e nel prevenirle affinché non esercitino il loro effetto di divisione del mondo, provocando uno stato di guerra tale che l’élite transatlantica possa rimanere egemone a livello planetario.
Il potere di questa élite, tuttavia, sta scemando: a dimostrarlo è la sua stessa condizione, di dover agire sempre più allo scoperto con le sue provocazioni. Va scemando anche la sua capacità di mantenere il controllo, a fronte della sfida costituita dal graduale concretarsi della Nuova Via della Seta.

Nelle ultime settimane numerosi eventi diplomatici ed economici e vertici politici hanno grandemente consolidato il Nuovo Paradigma. È essenziale che la voce dello Schiller Institute venga amplificata, accrescendone i membri attivi e il pubblico delle teleconferenze settimanali. Unitevi a noi e aiutateci a crescere, affinché sempre più persone siano ispirate dallo Spirito della Nuova Via della Seta.