Il 23 settembre, alcune ore dopo il discorso all’Assemblea Generale dell’ONU in cui ha tentato di convincere le nazioni europee a imporre un boicottaggio totale di petrolio e gas contro la Russia, Donald Trump ha pubblicato un improvviso messaggio su Truth Social, sostenendo che la Russia si trova in una situazione militare ed economica molto grave in Ucraina. Per questo motivo ritiene che Kiev, “con il sostegno dell’Unione Europea, sia in condizione di combattere e riconquistare l’intera Ucraina nella sua forma originaria”.
Alcuni hanno interpretato questo come un segnale allarmante del fatto che Trump starebbe rinunciando all’idea di normalizzare le relazioni con la Russia, mentre altri, particolarmente rumorosi nel Regno Unito, temono che il presidente degli Stati Uniti si stia “lavando le mani” dell’Ucraina, scaricando completamente il problema sull’Europa. Il Cremlino, per il momento, ha reagito con notevole riserbo.
Davanti all’ONU, Trump ha anche minacciato di imporre nuove tariffe alla Russia, a condizione che l’Europa faccia lo stesso. La questione è stata ripresa il giorno successivo dal colonnello (in congedo) Douglas Macgregor in un’intervista condotta da Diane Sare per l’EIR (https://www.youtube.com/watch?v=ZcoaKojs3W0). Politico conservatore con una lunga e distinta carriera militare, il colonnello è diventato un portavoce di primo piano contro la politica di guerra permanente perseguita dai diversi governi degli Stati Uniti.
Sul tema del boicottaggio di petrolio e gas, Macgregor ha osservato che “l’energia è al cuore stesso del commercio e degli scambi internazionali. È il sangue vitale del pianeta… Tutti i paesi del mondo hanno interesse a procurarsi energia, preferibilmente a basso costo e in grandi quantità. Pretendere che si mettano ad alto rischio e facciano ciò che hanno fatto i tedeschi – il che significa essenzialmente deindustrializzarsi e gettare la popolazione nella povertà e nella disperazione – è assurdo. E penso che questo sia il problema della maggior parte del discorso che [Trump] ha fatto agli europei”.
McGregor ha poi sottolineato che la maggior parte del mondo non condivide la posizione dell’Occidente sull’Ucraina e comprende che, intervenendo in Ucraina, “Mosca stava agendo in modo difensivo contro una forza e un regime che noi avevamo fatto di tutto per costruire con l’unico scopo di danneggiare la Russia”. Inoltre, ha proseguito, gli Stati Uniti hanno escluso la Russia dal sistema finanziario e di fatto confiscato 300 miliardi di dollari di beni russi depositati presso banche occidentali.
“Beh, se sei cinese, o giapponese, o coreano, o tailandese, o sei in India o altrove, guardi a questo e dici: non possiamo fidarci di questa gente!”
Il colonnello McGregor ha anche affermato di essere convinto che con la Maggioranza Globale “stia emergendo un nuovo universo parallelo sul pianeta”, sebbene “non così rapidamente come molti di noi vorrebbero”.