Domenica, 29 novembre 2015, è stata creata una nuova utenza su twitter.com a nome di Jacques Cheminade e con l’indirizzo interno @j-cheminade. Nella presentazione dell’utenza, è dichiarato: “Pagina ufficiale di Jacques Cheminade. Futuro presidente della Repubblica. Re tra i ratti. Mi piace quando mi carezzano la pancia”.

Nello stesso giorno alle 12:56 l’utente pubblica “”Esibisci i kalash[nikov] come a Marsiglia #92i #NewBanniere #Cholera”, messaggio accompagnato da un fotomontaggio fabbricato a partire da una foto del candidato alle presidenziali francesi, scattata nel 2012 da un fotografo del Parisien. Il fotomontaggio mostra un pupazzo a forma di ratto bianco che regge e punta un fucile Kalašnikov verso Cheminade, sul cui volto compare un punto rosso, come quello di un mirino a laser collocato sul fucile…

L’immagine deve esser talmente piaciuta al suo creatore che presto l’ha posta in alto, come immagine da associare al profilo d’utenza. Per il resto della giornata l’autore ha pubblicato un’ottantina di messaggi con tale foto, evocando oltre alla sua disperazione l’impego di armi da fuoco e azioni assassine. In uno dei messaggi si reclama figlio di Pierre Martinet, un ex agente dei servizi d’azione della DSGE e autore di diversi libri.

Benché l’autore sembri sotto l’effetto di sostanze alteranti la coscienza, la minaccia, reale o fattiva, crea un ambiente particolare e tale da facilitare possibili passaggi all’azione.

È evidente che nel contesto attuale, e viste le posizioni espresse da Jacques Cheminade sulle questioni della separazione bancaria e della lotta al terrorismo, questa nuova situazione impone a Solidarité et Progrès la più attenta vigilanza.