Abbiamo riferito della denuncia di Helga Zepp-LaRouche nei confronti del partito AfD come espressione della cosiddetta “Rivoluzione conservatrice”, e del paragone con la proliferazione di movimenti pre-fascisti dopo la prima guerra mondiale. Nella seconda puntata del suo articolo, la signora LaRouche prosegue l’analisi dell’ideologia di AfD.

Il saggio di Armin Mohler intitolato La Rivoluzione Conservatrice, uscito nel 1949, costituì una vera e propria dichiarazione di guerra alla nuova Repubblica Federale Tedesca, nata nello stesso anno. Esso provocò un’iniziale reazione di rigetto, ma il movimento è stato tenuto in vita fino ai giorni odierni grazie al sostegno fornito a Mohler e ai pensatori affini da un potente cartello di banche e imprese, media, scienziati e politici.

Un collegamento chiave per l’AfD, scrive la signora LaRouche, è l’Istituto per la Politica di Stato creato nel 2000 da Götz Kubitschek e Karlheinz Weißmann. Da allora questo organismo si vanta di aver formato quasi 5.000 tedeschi nell’idea della Rivoluzione Conservatrice. Costoro nel frattempo hanno infiltrato le università, i media, i movimenti xenofobi e soprattutto quelli anti islamici come il movimento PEGIDA di Dresda, e sono stati coinvolti nella costruzione di AfD dal 2013.

Un anno fa, ad esempio, il presidente del partito dell’AfD in Turingia, oggi capogruppo nel Landtag Bjoern Höcke, sostenne che ci sia una “differenza fondamentale nel codice genetico” tra gli europei e gli africani, che spiegherebbe il comportamento aggressivo di questi ultimi. Nonostante lo sdegno che suscitò la sua dichiarazione, non fu allontanato dal partito né richiamato all’ordine.

Mentre gli africani sarebbero del “tipo r”, cioè “espansionistico”, gli europei sarebbero del “tipo K”, cioè stazionario. I due tipi hanno diverse strategie riproduttive, che collidono nello sfruttamento ottimale dello “spazio vitale” (Lebensraum).

Per Helga Zepp-LaRouche, il fatto che 71 anni dopo la fine dell’orrore nazista qualcuno abbia il coraggio di parlare pubblicamente di “popolazione eccedente” o di “spazio vitale” senza conseguenze legali o politiche è inaudito. Ma “lo stesso atteggiamento anti-umano si riscontra nell’idea di regolare l’evoluzione demografica dell’uomo con quote ‘ecologicamente sostenibili’, come fa il movimento ecofascista dei Verdi”.

Infatti, Höcke ha probabilmente attinto alle teorie sugli insediamenti “biogeografici” degli ecologisti americani Robert MacArthur e Edward D. Wilson. “Essi rappresentano un pensiero peggiore del razzismo; esso priva gran parte dell’umanità dall’appartenenza a una specie che si differenzia da tutti gli altri esseri viventi per la capacità di ragione creativa”.

Nel suo articolo, Helga Zepp-LaRouche chiede ai cittadini e alle élite tedesche di contrastare la Rivoluzione Conservatrice facendo rivivere le idee umanistiche di grandi pensatori del passato quali Niccolò Cusano, Gottfried Wilhelm Leibniz, Moses Mendelssohn, Friedrich Schiller, Albert Einstein e via dicendo. Quanto alla politica estera e strategica, scrive, questo significa un nuovo paradigma di cooperazione con altre nazioni, religioni e culture nel contesto della politica della Nuova Via della Seta.