Molti americani sono rimasti sorpresi e stupefatti all’inizio di questo mese quando il venerabile New York Times e l’apparato di Robert Mueller si sono adoperati per mettere il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sotto processo per tradimento, perché ha avuto il coraggio di incontrare e conversare con il presidente russo Vladimir Putin; perché ha definito la NATO “obsoleta” e ne ha messo in discussione il suo ruolo; e perché ha licenziato il suo direttore dell’FBI, James Comey, come prescrive la Costituzione che lo autorizza a farlo. Sono rimasti scioccati quando è diventato pubblico che i vertici dell’FBI, della CIA e del Partito Democratico – sempre su istruzioni dell’intelligence britannica – erano stati, e sono tuttora, impegnati in un colpo di stato attivo contro il Presidente eletto, democraticamente, degli Stati Uniti. Molti di voi che leggono queste righe oggi sono giustamente atterriti dal fatto che questi ’fantocci ’, sebbene non abbiano ancora raggiunto il loro obiettivo, possano agire con apparente impunità. Ci si chiede “Come sia possibile?”.

Per trovare la risposta a questa domanda, basta guardare agli eventi del 27 gennaio 1989 – esattamente 30 anni fa – quando Lyndon J. LaRouche e un gruppo di suoi collaboratori furono incarcerati con lunghe condanne, per reati che non avevano commesso.. Il complotto e l’incarcerazione di LaRouche, facilitato da anni di menzogne dei media su LaRouche stesso ed il suo movimento, che continua ancor oggi, è stato eseguito dagli stessi prestigiatori politici a guida britannica – in molti casi, dagli stessi ‘sicari ’individualmente, incluso l’Inquirente speciale Robert Mueller, che oggi tentano di rovesciare il Presidente degli Stati Uniti.

Ed è proprio perché sono stati in grado di portare a termine l’ingiustizia contro LaRouche 30 anni fa, nonostante le proteste a livello nazionale ed internazionale, di eminenti leader dei diritti civili e dei diritti umani, funzionari eletti e studiosi legali, che ci riprovano anche oggi, su scala più vasta.

In effetti, i cinque anni di carcere di Lyndon LaRouche definirono un’intera era della storia moderna degli Stati Uniti, proprio come fece l’assassinio di John F. Kennedy del 1963.

Non c’è esagerazione in questa affermazione. Ramsey Clark, che ha ricoperto il ruolo di ministro della Giustizia degli Stati Uniti sotto la presidenza di Lyndon Johnson, e che ha anche rappresentato LaRouche nei suoi appelli alla Corte d’Appello del Quarto Circuito e alla Corte Suprema degli Stati Uniti, ha dichiarato in una lettera aperta del 26 aprile 1995 all’allora Procuratore Generale Janet Reno:

“Vi porto all’attenzione questa questione [il caso LaRouche] direttamente, perché ritengo che coinvolga una gamma più ampia di deliberato e sistematico comportamento e abuso di potere per un periodo di tempo più lungo nel tentativo di distruggere un movimento politico e un leader, rispetto ad un qualsiasi altro processo federale da me seguito nel tempo o per quanto ne possa sapere. “

Clark ha anche detto:

“Lo scopo può essere visto solo come una distruzione – è più di un movimento politico, è più che una figura politica; sono entrambi i motivi. Ma è un motore assai fertile di deliranti idee, uno scopo comune di pensare e studiare e analizzare per risolvere i problemi, indipendentemente dall’impatto sullo status quo o sugli interessi acquisiti. Era uno scopo intenzionale distruggerlo ad ogni costo … In quello che era un uso complesso e pervasivo delle forze dell’ordine, dei pubblici ministeri, dei media e delle organizzazioni non governative concentrate sulla distruzione di un nemico, questo caso deve essere considerato di assoluta importanza”.
Con la reclusione di LaRouche, l’America e il mondo intero sono stati privati del loro più illustre statista ed economista.

Poiché le politiche di LaRouche per evitare il saccheggio predatorio di Wall Street e della City di Londra con il progetto di un Nuovo Ordine Economico Mondiale basato sullo sviluppo universale ad alta tecnologia, purtroppo non furono attuate, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo rimasero in povertà e decine di milioni morirono inutilmente . Solo con la recente adozione da parte della Cina di politiche molto simili a quelle proposte da LaRouche da 50 anni oramai, il genocidio si è fermato in almeno ampie parti del pianeta.

Poiché la politica dello scudo spaziale (SDI) di LaRouche, adottata e proposta dal presidente Ronald Reagan nel 1983, fu sabotata e non portata a termine, il mondo oggi è sull’orlo dello scontro termonucleare. Solo un ritorno al progetto originale di creare uno ‘scudo spaziale anti-missili’ di LaRouche, basato su nuovi principi fisici e sulla cooperazione con Russia e Cina, non contro di loro, può ora tirarci indietro dall’orlo della catastrofe.

Poiche’ la proposta di LaRouche per la cooperazione tra Oriente e Occidente dopo la caduta del Muro di Berlino e la riunificazione della Germania – notoriamente prevista da LaRouche nell’ottobre 1988 – fu respinta, e LaRouche fu trascinato in carcere appena tre mesi dopo, la Russia fu devastata e l’ Occidente saccheggiato sotto Thatcher, Bush e Mitterrand. E si scatenò un’ondata di guerre permanenti, ancora in corso oggi.

E poiché la proposta di LaRouche di combattere il traffico di droga contro l’apparato bancario di Droga SpA non è mai stata attuata, l’epidemia di droga oggi sta avvelenando la nostra nazione e il nostro mondo.

E poiché le politiche di LaRouche per la generazione di un nuovo Rinascimento della cultura e della scienza classica sono state spazzate via, si prospettano oggi nuovi secoli bui per i nostri giovani in particolare.

Alcuni tra voi potrebbero non essere d’accordo. Alcuni potrebbero pensare che l’incarcerazione di un solo uomo, per quanto ingiusta, non possa causare tali risultati. Ma quelli che pensano in questo modo devono ancora capire come funziona la storia reale, il fatto cioè che le idee sono la forza trainante dell’avanzare dell’umanità. Di fatto, tutta la vita di LaRouche e i suoi ampi scritti scientifici affrontano proprio questa domanda centrale: il ruolo della creatività, tipica e unica dell’uomo, nel plasmare la propria storia e quella dell’universo fisico che lo circonda. Leggi e studia LaRouche se vuoi capire perché l’Impero britannico lo teme così tanto.

Il 30 marzo 1984, Lyndon LaRouche scrisse un progetto di memorandum d’intesa tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, con una visione per il futuro che rimane scientificamente valida oggi come lo era 35 anni fa. In esso, LaRouche dichiarò:

“Le basi politiche per una pace duratura devono essere: a) La sovranità incondizionata di ciascuno stato e di tutti gli stati nazionali, e b) la cooperazione tra stati nazionali sovrani per promuovere opportunità illimitate di partecipazione ai benefici del progresso tecnologico, al reciproco beneficio di tutti e di ciascuno. La caratteristica più cruciale dell’attuazione attuale di una tale politica di pace duratura è un profondo cambiamento nei rapporti monetari, economici e politici tra le potenze dominanti e quelle nazioni relativamente subordinate classificate spesso come “paesi in via di sviluppo”. Se non porremo rimedio alle ingiustizie che persistono all’indomani del colonialismo moderno, non ci potrà essere pace duratura su questo pianeta. “

È tempo di porre rimedio al danno subito dalla reclusione di LaRouche tre decenni – non solo perché una tale terribile ingiustizia è stata fatta a LaRouche, ma perché quell’ingiustizia ha incoraggiato l’Impero Britannico a usare gli stessi metodi contro un Presidente degli Stati Uniti legittimamente eletto , mettendo in pericolo tutta l’umanità. Il modo migliore per difendere gli Stati Uniti d’America e tutta l’umanità è scagionare LaRouche, assicurarsi che le sue politiche siano finalmente adottate e riconoscere le sue idee per quello che sono, gioielli di uno dei più grandi geni della storia, offrendogli il suo legittimo posto nella storia.

Firma le petizione qui:

https://action.larouchepac.com/petition_exonerate_larouche