I sottoscritti sostengono l’appello della fondatrice dello Schiller Institute, Helga Zepp-LaRouche, a favore di un’infrastruttura sanitaria ed economica globale per affrontare la pandemia del coronavirus e le condizioni di sottosviluppo (sia economico che scientifico) che ci hanno resi vulnerabili ad essa.
La pandemia di Coronavirus che sta dilagando nel mondo – e gli effetti economici delle misure sanitarie adottate per sconfiggerla – hanno messo in luce l’imperdonabile mancanza di sviluppo della specie umana, e richiedono un approccio globale alla cura, non solo del Coronavirus che attualmente ci minaccia, ma anche per porre fine a quel sottosviluppo che ci ha resi suscettibili alla pandemia, con il suo altissimo numero di vittime.

Quando i sistemi sanitari anche nelle regioni sviluppate, come il Nord Italia, sono stati riempiti al di là delle capacità, quali sono le prospettive per le nazioni meno sviluppate che hanno un’immensa carenza di infrastrutture sanitarie e non hanno un accesso sicuro ad acqua pulita, servizi igienici e cibo nutriente? Come può una persona che si affida al reddito giornaliero per mantenere la famiglia rimanere a casa per settimane? Come possono le persone senza acqua pulita praticare una buona igiene delle mani? Se non sono disponibili letti in terapia intensiva, come possono i medici salvare la vita di una vittima con gravi sintomi di COVID-19?

Mentre l’acuta sofferenza per il Coronavirus reclama la nostra attenzione, che ne è degli 800.000 bambini sotto i 5 anni che muoiono ogni anno per malattie diarroiche? Come si può garantire la salute delle centinaia di milioni di persone attualmente afflitte dall’insicurezza alimentare?
Facciamo appello per la creazione di un’infrastruttura sanitaria globale, nel suo senso più ampio. Il mondo ha bisogno di più ospedali, nuovi letti in terapia intensiva, ventilatori supplementari, molti più medici specializzati, una maggiore capacità di produzione di dispositivi di protezione individuale e di un numero di tamponi e reagenti molto superiore a quello che avevamo all’inizio di questa epidemia. Ma ha anche bisogno di molto di più. Povertà, malnutrizione, mancanza di accesso ad acqua e servizi igienici: anche questi sono problemi di salute. La nostra dignità condivisa come membri della specie umana ci invita a cooperare per eliminare la povertà, attraverso lo sviluppo. Il mondo intero deve essere messo al sicuro dalle malattie che ci minacciano tutti.

Le barriere alla cooperazione tra Stati Uniti, Cina, Russia e India devono essere superate per garantire che il mondo non sia mai più terrorizzato da una tale minaccia.
Per rendere possibile tutto questo è necessario una Nuova Bretton Woods – accordi internazionali per lo sviluppo economico sul modello dei programmi di Franklin Roosevelt alla fine della seconda guerra mondiale, ripresi dalle proposte di Lyndon LaRouche.
Per ulteriori dettagli sulle proposte dello Schiller Institute, si veda

https://movisol.org/progetto-apollo-per-un-sistema-sanitario-mondiale-le-misure-di-salute-pubblica/

Primi firmatari
Liliana Gorini, presidente di MoviSol, Milano

Firma la petizione qui, cliccando su “sign the petition” https://schillerinstitute.com/blog/2020/05/08/coronavirus-petition-for-global-health-infrastructure/?fbclid=IwAR1cn9R3-wkZF6jkEHgDVjr-X6iV1CanmafU9SgEJHXvObxOibyKI8dh7R8