Il 30 gennaio Helga Zepp-LaRouche è stata intervistata dalla TASS, che ha pubblicato un resoconto dell’intervista sul sito ru.euronews.com, sotto il titolo “La presidentessa dello Schiller Institute chiede di unire gli sforzi dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e dei BRICS”. “La necessità di un nuovo ordine economico mondiale e di nuove relazioni internazionali è al centro dell’intervento di Helga Zepp-LaRouche nel suo tour attraverso diverse capitali europee (cfr. EIR Strategic Alert n. 6/15)”, ha scritto il corrispondente da Copenhagen Nikolai Morozov.

L’articolo cita la signora Zepp-LaRouche sul pericolo di guerra, sul crollo del sistema finanziario e sull’alternativa rappresentata dal nuovo paradigma di cooperazione con le nazioni dei BRICS. “L’Umanità è giunta a un bivio: o siamo in grado di definire il nostro comune interesse dal punto di vista del futuro, o potremmo non esistere più”, ella spiega, aggiungendo che lo Schiller Institute sta conducendo campagne a livello internazionale per convincere la popolazione a unirsi “per gli scopi comuni dell’umanità”.

Il corrispondente della TASS presenta Helga Zepp-LaRouche come colei che “fondò lo Schiller Institute nel 1984, nel contesto della crisi dei missili a medio raggio dei primi anni ottanta. Il suo scopo principale era quello di mettere in campo una concezione differente di relazioni estere, e prese il nome da Friedrich Schiller (1759-1805) perché la fondatrice era convinta che un nuovo e giusto ordine mondiale sarebbe stato possibile solo se accompagnato da una rinascita della cultura classica”.