Rodrigo Duterte ha inaugurato la propria Presidenza delle Filippine, annunciando che la sua politica generale sarà ispirata da “due citazioni di due emeriti personalità, che fungeranno da fondamento sul quale sarà costruita questa Amministrazione”. Le due personalità sono Abraham Lincoln e Franklin Delano Roosevelt.

Le citazioni lette da Duterte sono:

“La prova di governo non è se noi aggiungiamo qualcosa all’abbondanza di coloro che possiedono molto; ma se ci occupiamo di coloro che hanno poco” (Franklin Delano Roosevelt)

“Non si può rafforzare il debole indebolendo il forte; non si può aiutare il povero scoraggiando il ricco; non si può aiutare colui che si guadagna il salario trascinando in basso colui che paga il salario; non si può sviluppare la fratellanza incitando l’odio di classe tra gli uomini” (A. Lincoln)

Duterte ha riaffermato con veemenza il suo assoluto impegno a combattere la corruzione, il traffico di droga e la criminalità, come fece nella città di Davao, di cui fu sindaco per ventidue anni. A proposito della campagna globale delle organizzazioni per i diritti umani che lo accusano di essere un killer fuorilegge, Duterte ha commentato:

“So che vi sono coloro che non approvano i miei metodi nel combattere la criminalità, la vendita e l’uso di droghe illegali e la corruzione. Dicono che i miei metodi sono non-ortodossi e tendono piuttosto all’illegalità. In risposta lasciatemi dire questo: ho visto come la corruzione ha privato il governo dei fondi che erano stati stanziati per soccorrere i poveri dalla situazione in cui si trovano. Ho visto come le droghe illegali hanno distrutto individui e rovinato relazioni familiari. Ho visto come la criminalità, con mezzi illegali, ha sottratto anni di anni di risparmi. La battaglia sarà senza sosta e sarà sostenuta”.

Ha aggiunto che “come avvocato ed ex magistrato, conosco i limiti del potere e dell’autorità del Presidente. So che cosa sia legale e che cosa non lo sia. La mia aderenza al giusto processo e al vigore della legge è senza compromessi”.

Ha quindi tenuto la prima riunione di gabinetto, nel quale sia Duterte sia il Ministro per la Difesa Delfin Lorenzana hanno dichiarato esplicitamente che non vi sarà alcuna guerra con la Cina o con altri che non siano terroristi.

Lorenzana ha dichiarato alla stampa internazionale che “l’esercito investirà in più navi veloci e elicotteri, per eliminare Abu Sayyaf [collegata ad Al Qaeda] piuttosto che dirottare fondi nella sicurezza marittima a proposito delle querelle territoriali con la Cina sul Mar Cinese Meridionale”.

Al contempo Duterte ha chiesto l’aiuto della Cina nella costruzione di ferrovie, dicendo agli imprenditori filippini: “Potete fare un’offerta corrispondente? Se non potete farlo, accetterò la buona volontà della Cina”.