Lo scenario è discusso da tempo tra i pensatoi e gli specialisti, ma ora il governo russo l’ha messo sul tavolo: la Polonia allunga le mani sull’Ucraina occidentale. Il 21 luglio Sergei Naryshkin, direttore del controspionaggio russo (SVR) ha informato il Consiglio di Sicurezza su quanto è a conoscenza riguardo alle intenzioni della Polonia nel caso della sconfitta inevitabile del regime di Kiev in Ucraina orientale.
“Le autorità polacche stanno accarezzando l’idea di prendere possesso delle parti occidentali dell’Ucraina dispiegandovi proprie truppe”, ha dichiarato Naryshkin, aggiungendo che Varsavia pianificherebbe di farlo nel contesto dell’iniziativa di sicurezza Polacco-Lituano-Ucraina, chiamata anche Triangolo di Lublino. Questo organismo è stato creato nel 2020, prima della marcia russa nel Donbass. “Vediamo anche che si parla di aumentare significativamente il numero del personale della brigata congiunta Lituano-Polacca-Ucraina, che opera sotto l’egida del cosiddetto Triangolo di Lublino”, ha dichiarato. “Crediamo che sia necessario tenere d’occhio questi piani pericolosi delle autorità polacche”.
Vladimir Putin, che presiedeva la riunione del Consiglio di Sicurezza, ha commentato che “la prospettiva è chiara: nel caso che le forze polacche entrino nel territorio, diciamo, di Lvov o altre zone dell’Ucraina, ci rimarranno a lungo”. Ciò non è nuovo perché, dopo la Prima Guerra Mondiale, unità polacche occuparono Lvov e il territorio adiacente che aveva fatto parte dell’Austria-Ungheria. Varsavia annetté anche certe province storiche russe. Nel 1920, la Polonia catturò parte della Lituania e successivamente, in seguito all’Accordo di Monaco con Hitler nel 1938, partecipò alla spartizione della Cecoslovacchia.
Putin, quindi, ha ammonito: ciò che fa il regime di Kiev “non ci riguarda”, ma “la Bielorussia fa parte dell’Unione degli Stati Indipendenti e lanciare un attacco contro di essa significa lanciare un attacco alla Federazione Russa. Risponderemo con tutte le risorse disponibili”. “Posso dirvi che questo gioco è estremamente pericoloso e gli autori di questi piano dovrebbero riflettere sulle conseguenze”.