I tedeschi pensano di non avere un peso determinante nella politica mondiale, ma si sbagliano, ha affermato Helga Zepp-LaRouche aprendo il congresso nazionale del Movimento Solidarietá tedesco (il BueSo), il 14 novembre a Berlino.

Tanto per cominciare, c’è urgente bisogno di un dibattito su quali siano i veri interessi del paese. “È ovvio che non è interesse della Germania quello di fornire carne da cannone per i piani imperialisti dell’impero anglo-americano. Se scoppia una guerra mondiale, della Germania non rimarrá niente. Perciò, uno dei primi passi deve essere quello di cessare immediatamente le sanzioni contro la Russia.”

In secondo luogo, le forze armate tedesche, la Bundeswehr, deve sganciarsi da tutte le missioni militari che, direttamente o implicitamente, fanno parte dello scenario di “primo colpo” contro la Russia.

Terzo, deve iniziare un dibattito pubblico sugli interessi di sicurezza di tutti i paesi, compresi quelli della Russia e della Cina. “Da qualche tempo propongo una nuova, inclusiva architettura di sicurezza internazionale” che tenga conto degli interessi di sicurezza di ogni paese.

Quarto, è urgente analizzare le vere cause dell’attuale crisi migratoria, che sono da ricercare nella politica delle guerre occidentali giustificate da menzogne e basate sul sostegno ai cosiddetti “ribelli buoni” contro i regimi autoritari.

In questo contesto, il ministro del Tesoro tedesco Wolfgang Schaeuble dovrebbe farsi da parte perché la sua politica del pareggio di bilancio costituisce un ostacolo alla soluzione della crisi. Essa ha già inflitto danni irreparabili all’Europa meridionale, in particolare spingendo la Grecia sull’orlo dell’abisso. Oggi, per affrontare il problema dei rifugiati la Germania deve accollarsi ingenti spese e andare in deficit. La politica del “non ci sono soldi” soffia sul fuoco della violenza xenofoba.

Zepp-LaRouche ha anche criticato gli enti di intelligence tedeschi, che invece di difendere gli interessi nazionali, si sono rivelati essere delle succursali di quelli angloamericani.

Last but not least, la Germania dovrebbe accettare l’offerta del Presidente cinese Xi Jinping di cooperare con la Nuova Via della Seta.