Videoconferenza di Helga Zepp-LaRouche

giovedì ore 18

www.newparadigm.schillerinstitute.com

Mentre stanno per essere pubblicate tutte le prove dell’esistenza di un tentato golpe orchestrato da Londra con il nome mediatico di “Russiagate”, contro il Presidente Trump, i cosiddetti neocon in seno all’amministrazione e al suo esterno cercano di aumentare la tensione delle provocazioni belliche contro la Russia e la Cina.

L’intenzione pubblicamente affermata di Trump è di continuare a lavorare a buone e fruttuose relazioni con la Russia e la Cina; coloro che cercano di rimuoverlo sono animati, invece, da un senso di disperazione, poiché temono che buoni rapporti con le due potenze asiatiche mettano fine al loro vecchio paradigma, basato sulla manipolazione geopolitica e la guerra permanente, unita alla speculazione finanziaria prodotta dalla loro fantasia imperiale, rimanendo con il debito creato tra le loro mani.

I dirigenti politici nazionali di Russia e Cina hanno chiaramente parlato dei pericoli impliciti nella “strategia di sicurezza nazionale” che i neocon hanno imposto alla Presidenza sfruttando il loro influsso, pur continuando a cercare la collaborazione degli Statti Uniti per risolvere le principali crisi della Corea del Nord, dell’Ucraina e dell’Asia Sudoccidentale. Il grandioso progresso di sviluppo esemplificato dalla lotta alla povertà in Cina e il potenziale di reale sviluppo economico delle nazioni meno sviluppate tramite l’iniziativa della Nuova Via della Seta stanno coinvolgendo numerose nazioni africane, sudamericane, asiatiche ed europee, costituendo un’alleanza inarrestabile.

I prossimi giorni offrono occasioni per imprimere nuovo impulso al Nuovo Paradigma. Sono i giorni compresi tra la partecipazione del Presidente Trump al forum economico mondiale di Davos alla fine di gennaio, quando pronuncerà il suo discorso sullo “stato dell’Unione” e parteciperà a Soci, in Russia, ad un incontro sulla ricostruzione della Siria.

Questi saranno i temi di cui parlerà Helga Zepp-LaRouche nella sua consueta videoconferenza del giovedì, che potrete seguire online sul sito www.newparadigm.schillerinstitute.com.