Giovedì 29 novembre Liliana Gorini, presidente di MoviSol (nella foto con Zanni e Massimo Richard Kolbe Massaron), è stata nuovamente intervistata da Marisa Sottovia a Radio Gamma 5 sul viaggio a Washington dell’europarlamentare Marco Zanni, a cui venerdì scorso sono state consegnate le 217 firme di parlamentari, esponenti del governo ed altre personalità importanti da tutta Europa per il ripristino della legge Glass-Steagall, la netta separazione tra banche commerciali e banche d’affari (speculative) che porrebbe fine alla speculazione finanziaria, inclusa quella contro i nostri titoli di stato, e rilancerebbe l’economia reale. Zanni è attualmente al Congresso USA per consegnare le firme e parlare di importanti accordi tra Italia e Stati Uniti, anche per far fronte al proditorio attacco verso l’Italia da parte dell’Unione Europea.

Gorini ha parlato anche del G20 in Argentina, e della provocazione del governo ucraino (formato da neonazisti, con tanto di svastica, messi al potere dalla stessa Unione Europea che oggi ci attacca e dall’amministrazione Obama) che mirava a impedire l’incontro tra il Presidente Trump e il Presidente russo Putin a Buenos Aires. “Come ha detto Zanni all’incontro in Regione Lombardia lo scorso venerdì, anche in Europa c’è un Deep State che vuole lo scontro con la Russia” ha detto Gorini. Si è parlato anche delle grandi opportunità offerte dalla Nuova Via della Seta, all’Italia ma anche a Grecia e Spagna (dove è stato pochi giorni fa il Presidente cinese Xi Jinping) in particolare con la Via della Seta Marittima, che prevede investimenti nei porti di Genova, Trieste, Venezia, così come quello del Pireo in Grecia e quello di Gibilterra in Spagna. Ci sono stati molti messaggi degli ascoltatori, per ringraziare MoviSol che finalmente offre una prospettiva positiva, nascosta dai media.