“Una guerra nucleare non può essere vinta e va evitata”
Conferenza internazionale online dello Schiller Institute, due sessioni
Sabato 19 febbraio, con inizio alle ore 16

Lo Schiller Institute terrà una conferenza internazionale online sabato 19 febbraio per riaffermare la dichiarazione molto sensata delle cinque potenze nucleari e membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, espressa in una dichiarazione congiunta il 3 gennaio di quest’anno. La conferenza presenterà anche una {soluzione} alla crisi attuale: la creazione di una nuova architettura di sicurezza che garantisca a tutte le nazioni il diritto alla sicurezza e allo sviluppo economico e culturale. Per fare questo, è urgente un dialogo sulle cause della crisi attuale e come uscirne.
Nell’ultima settimana di gennaio, il Comando Strategico degli Stati Uniti ha avviato l’esercitazione Global Lightning per testare la prontezza delle forze nucleari statunitensi nell’ambito di un piano di guerra nucleare, operativo dal 2019, basato sul presupposto che gli Stati Uniti e la NATO siano in grado di sopravvivere ad un primo attacco nucleare da parte della Russia o della Cina, per poi contrattaccare, assorbire ulteriori attacchi, contrattaccare di nuovo, ecc, in uno scontro militare continuo.

Il presidente Putin aveva annunciato i nuovi sistemi di armi nucleari della Russia nel 2018, tra cui il missile ipersonico Avangard, il missile da crociera ipersonico Kinzhal, missili da crociera a propulsione nucleare, veloci droni subacquei e armi laser. Questo è stato un enorme choc per l’establishment militare occidentale.
Ma il presidente Putin stava rispondendo alle rivoluzioni colorate del 2004-2014 e alle cosiddette guerre “umanitarie” contro tutti i governi che si opponevano al saccheggio delle proprie nazioni. Sono noti i 5 miliardi di dollari spesi per le ONG solo in Ucraina, che sono andati a finanziare il golpe nazista di Maidan del febbraio 2014, proprio alle porte della Russia.

Il 17 dicembre 2021, Putin ha presentato due progetti di trattati agli Stati Uniti e alla NATO, insistendo sul fatto che non ci sia un’ulteriore espansione verso est della NATO (soprattutto in Ucraina), e che non ci siano sistemi d’arma offensivi di stanza ai confini della Russia. Data la mancanza di risposte serie finora, Putin ha annunciato “misure militari-tecniche” in caso di rifiuto definitivo.
Un esperto americano ha scritto che pensa che le “misure tecnico-militari” della Russia potrebbero includere il dispiegamento di missili da crociera ipersonici Zircon armati con armi nucleari al largo della costa di Washington, D.C., che stando a dichiarazioni precedenti di esperti russi potrebbero distruggere la capitale americana così rapidamente che il Presidente non avrebbe il tempo di salire sull’Air Force One per fuggire.

Sempre più persone si stanno rendendo conto che mancano solo i proverbiali cento secondi alla mezzanotte sull’orologio dell’Apocalisse.
Per fermare l’orologio, occorre affrontare le cause della guerra: 1) La fase finale iperinflazionistica del sistema finanziario neoliberista transatlantico; e 2) la fantasia mortale dell’establishment finanziario nella City di Londra, Wall Street e Silicon Valley di poter imporre il loro “ordine basato sulle regole” nel loro eterno mondo unipolare.
Le cause profonde risalgono alla svolta dell’agosto 1971, profeticamente riconosciuta da Lyndon LaRouche, quando Nixon pose effettivamente fine al sistema di Bretton Woods abolendo i tassi di cambio fissi e aprendo così la strada alla massimizzazione del profitto speculativo. Questo ha causato il crescente spostamento dagli investimenti nell’economia fisica produttiva verso la speculazione in prodotti finanziari sempre più esotici basati sui derivati, e ora “spostando migliaia di miliardi” nel Green Deal.

Dal punto di vista dell’economia fisica, questa politica di promuovere investimenti nelle industrie con la più bassa densità di flusso energetico rappresenta in definitiva una vasta distruzione di capitale, proprio come gli investimenti nella produzione militare di sistemi d’arma.
Troppe persone sono confuse sui valori monetari, distinti dalla ricchezza reale. Hanno accettato l’illusione che i valori azionari delle società quotate dicano qualcosa sulla produttività dell’economia – il che non è vero.
Alcune voci più equilibrate si sono espresse a favore di una nuova architettura di sicurezza paneuropea che includa Russia e Ucraina, in un nuovo accordo di Helsinki. Tuttavia, vista la complessità della situazione mondiale, la minaccia alla pace mondiale che colpisce tutti gli stati, e l’indivisibilità della sicurezza di tutti, è necessario andare oltre Helsinki e creare un’architettura di sicurezza internazionale che comprenda gli interessi di sicurezza di tutti gli stati della terra.
Proprio una proposta del genere è elaborata in un recente articolo pubblicato dalla fondatrice dello Schiller Institute Helga Zepp-LaRouche: “100 secondi a mezzanotte sull’orologio dell’Apocalisse: Abbiamo bisogno di una nuova architettura di sicurezza!”. Questa architettura deve basarsi sui principi della Pace di Westfalia, cioè deve garantire gli interessi di tutti gli stati e, soprattutto, il loro diritto allo sviluppo economico e culturale. Il mantenimento della pace mondiale richiede una rinuncia totale e definitiva alla politica maltusiana, e richiede un accesso universale alle conquiste del progresso scientifico e tecnologico per tutte le nazioni. Questo nuovo ordine – il prerequisito per la sopravvivenza della specie umana – richiede un nuovo paradigma di pensiero che deve attingere alle migliori tradizioni classiche di tutte le culture al più alto livello umanistico.
Chi può negare che siamo una comunità con un destino indivisibile?
Abbiamo una scelta: lasciare che l’orologio ticchetti fino all’ultimo dei cento secondi, e allora non ci sarà più nessuno a commentare il risultato; oppure ricordarci che siamo l’unica specie creativa conosciuta nell’universo, e forgiare insieme il nostro futuro comune.

Al seguente link è possibile registrarsi per la conferenza, che sarà in lingua inglese con traduzione simultanea in spagnolo e francese:

https://schillerinstitute.nationbuilder.com/100_seconds_to_midnight_02192022?recruiter_id=441&fbclid=IwAR3QGmjfdOKcPuoqE43bruYk8IqPMRng0dugKoog1M3EAvPSNDLvMPZcWAk