In alto, da sinistra: Massimo Lodi Rizzini e Matteo Piantoni

Giovedi 18 dicembre a Palazzolo sull’Oglio è stata organizzata una serata informativa sul tema: “La crisi economica e l’unica via d’uscita possibile, il ritorno alla legge Glass Steagall”. Davanti ad un pubblico politicamente ed ideologicamente ben variegato, come ha sottolineato il relatore e presentatore della serata Fabio Di Benedetto, si è creato un momento di ascolto e partecipazione attiva.

Fabio Di Benedetto, noto blogger di Palazzolo sull’Oglio, accende la serata dando la parola al Consigliere Stefano Raccagni, che si è impegnato a portare la mozione per il ripristino della separazione bancaria al prossimo Consiglio Comunale. Raccagni fa ben notare come la separazione bancaria, pur andando contro gli interessi di alcune banche, permetteranno nonostante tutto anche a loro di salvarsi.

Il primo intervento è di Matteo Piantoni, organizzatore facente parte di MoviSol, che ha introdotto il pensiero del movimento cercando di darne una visione completa e specificando che la serata non darà luce ad un dibattito meramente economico. Cercando di ribadire che la Finanza governa oggi il mondo, “nutrendosi” di economia reale per scopi speculativi, passa la parola all’esposizione di Massimo Lodi Rizzini, economista di MoviSol.

Massimo Lodi Rizzini mette subito l’accento sul fatto che serva svuotare la mente da ciò che i media propinano come materia economica, che in verità è solo finanza, chiarendo al pubblico che le politiche odierne di tagli, tasse e riforme non sono altro che una rapina di ricchezza e diritti per tenere in piedi un sistema fallito. Un sistema contro l’essere umano e gli stati, che favorisce pochi gruppi bancari e multinazionali che ci condurrà così ad un nuovo “1929”, anzi peggio, sottolinea l’economista.

Non parla di soldi, numeri o indici, ma semplicemente richiama l’attenzione del pubblico su come la rapina venga messa a frutto con queste diavolerie matematiche e che, nella realtà, l’essere umano occidentale stia perdendo la capacità produttiva e di ricerca in tutti i settori, per mancanza di credito. La civiltà viene a mancare dove mancano le infrastrutture pubbliche, concetto che nella serata è stato ribadito a più riprese, specificando che il benessere e la ricchezza dell’uomo non provengono dalla massa monetaria, ma da tutto quello che l’essere umano crea e sa creare per se stesso e gli altri.

A fronte di questa visione, l’economista, spiega come un’economia sana sia basata sulla cooperazione tra gli stati, sul modello di Enrico Mattei, nell’interesse reciproco delle nazioni e su un sistema creditizio pubblico, in cui lo Stato protegge i propri cittadini e imprese dalla concorrenza sleale di altri soggetti. Queste le basi di un sistema dal quale ripartire, non un’invenzione o una teoria, ma semplicemente riprendere la strada che nel passato grandissime personalità di tutto il mondo hanno provato ad instaurare.

Nell’esposizione non esistono vie di mezzo, si illustra come si torna Stato o si rimane colonia. Qualcuno si è impadronito del divino potere di prestare denaro e governare le politiche degli stati; di conseguenza, l’unico modo per far crollare questo potere è la Legge Glass Steagall che separa di fatto l’economia reale dalle leggi della finanza e della speculazione.

Oggi gli interventi presi dagli organi centrali sono il furto della ricchezza e l’iniezione continua di nuova moneta, allo scopo di tener vive le bolle speculative che stanno portando il mondo verso un doppio vicolo cieco: la guerra o l’iperinflazione. La Glass Steagall fa scoppiare la bolla in mano a chi l’ha creata, privandoli così della possibilità di farla pagare all’umanità. Creare un binario separato permette quindi di reindirizzare il credito dove serve.

Dopo un meritato applauso per l’esposizione di Massimo Lodi Rizzini, Fabio gli ha chiesto quanto sia conveniente per l’Italia restare in Europa.

Serve riacquistare la sovranità monetaria per immettere credito e cooperare con altri stati facenti parte dei BRICS +, paesi in cui si discute dell’interesse reciproco di coesistere e svilupparsi. Oggi l’Europa non è il mezzo per ambire a questo tipo di rapporti con il resto del mondo, in quanto questa predilige controllare le proprie colonie, le rispettive economie e si erge a centro di potere decisionale.

Rispondendo ad altre domande, il relatore ha ampliato il discorso anche alla concezione stessa dell’Uomo, la sua curiosità e voglia di progredire, una visione che ricalca le regole fisiche dell’universo, erigendo la cultura classica e la filosofia Platonica come base per il futuro.

MoviSol e gli organizzatori della conferenza si augurano che questo possa essere l’inizio di una battaglia per la legge Glass Steagall e che una parte del quadro fornito, possa smuovere le coscienze di molti verso un futuro per l’umanità intera non restando schiavi di alcuni gruppi economici.

di Matteo Piantoni

parte 1

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parte 2

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parte 3

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Alcune diapositive mostrate all’incontro…

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