La dichiarazione che segue è stata rilasciata dalla Coalizione Internazionale per la Pace venerdì 22 marzo, per una distribuzione immediata a livello internazionale.

Siamo di fronte al fatto che oggi è domani. Ci troviamo di fronte alla feroce urgenza del presente. E in questo enigma della vita e della storia di fronte ai nostri occhi, è possibile arrivare troppo tardi.
-Rev. Dr. Martin Luther King, Jr.

Non giriamoci intorno. Il mondo è ormai sulla via che porta direttamente alla guerra termonucleare. Non date la colpa alla Russia o alla Cina. Siamo noi, nel mondo transatlantico, il problema e con noi la soluzione. Se continuiamo ad aspettare di “vedere che cosa succede”, se speriamo che i membri della “struttura di potere militare-monetario” rinsaviscano, arriveremo troppo tardi per fermare l’ultima guerra dell’umanità. Il momento di agire è adesso.

Domenica 17 marzo, al termine delle elezioni presidenziali russe, Vladimir Putin, rispondendo alla domanda di un giornalista sulle dichiarazioni del 26 febbraio del presidente francese Macron, secondo cui non si poteva escludere il ricorso a truppe di terra della NATO in Ucraina, ha detto: “È chiaro a tutti che questo sarà un passo in avanti verso una terza guerra mondiale su larga scala. Credo che quasi nessuno sia interessato a questo”. Tuttavia, come disse una volta il defunto politico israeliano Abba Eban, “mai sottovalutare il fattore della follia in politica”.

L’Accademia del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani elenca 110 conflitti armati nel mondo di oggi. Questo è il risultato dell’odierno “ordine imperiale basato sulle regole”. L’oscenità della guerra a Gaza, che giustifica l’uccisione di massa di decine di migliaia di bambini per crimini e cause di cui sono del tutto innocenti, ci impone di sollevarci e agire. Dobbiamo sconvolgere i piani dei mercanti e dei missionari della morte, che ci assicurano che “devono distruggere Gaza (o, se è per questo, l’Ucraina) per salvarla”.

La fondatrice della Coalizione Internazionale per la Pace, Helga Zepp-LaRouche, ha dichiarato:

Sta emergendo un nuovo ordine economico mondiale che coinvolge la grande maggioranza dei Paesi del Sud globale. Hanno dichiarato: il colonialismo è finito! Le nazioni europee e gli Stati Uniti non devono contrastare questo sforzo, ma, unendosi ai Paesi in via di sviluppo, devono cooperare per plasmare la prossima era di sviluppo della specie umana affinché diventi un rinascimento delle più alte e nobili espressioni della creatività!
Questo non può essere fatto in un mondo dominato dalla guerra. Abbiamo bisogno della più grande protesta contro la guerra che il mondo abbia mai visto. Pertanto, la Coalizione Internazionale per la Pace dichiara una mobilitazione da allarme rosso. La battaglia per l’umanità deve essere vinta ora, prima che venga combattuta la guerra finale, la guerra contro l’umanità stessa. Sono necessarie manifestazioni, boicottaggi e denunce dei mercanti di morte, lettere e dichiarazioni da e verso le istituzioni, veglie e ogni possibile azione diretta creativa e non violenta per interrompere l’appuntamento del mondo con l’Apocalisse.

Scegliamo l’umanità invece della guerra!
Piano Oasi per Gaza, non genocidio!
Fermiamo la guerra della NATO contro la Russia!