Le tipiche operazioni britanniche non avranno più campo libero in Sudafrica, grazie al lancio l’11 agosto della nuova rivista BRICS Journal il cui sito è bricsjournal.com. Il lancio è avvenuto a Johannesburg da parte del Ministro degli Interni Malusi Gigaba, che ha attaccato i media occidentali. Secondo Fin24 Gigaba avrebbe detto che “stando ai media occidentali, il Brasile viene percepito come una nazione in rovina a causa della corruzione. La Russia viene percepita come una ‘dittatura assetata di guerra’ mentre la Cina è un’infida nazione ‘affamata di risorse’ pronta a ‘colonizzare e dominare’ l’Africa. L’Africa, dal canto suo, è vista come una terra sconvolta dalla guerra e governata da dirigenti affamati di potere e corrotti”.

Gigaba prosegue su Fin24: “Il mondo sta ancora combattendo per riprendersi dalla crisi finanziaria globale del 2008, ma ciò presenta un’occasione per le economie emergenti di industrializzarsi e… creare culture globali alternative che sfidino la cultura globale dell’imperialismo”.

Mohale Ralebitso, A.D. del Black Business Council, ospite sulle colonne del primo numero di BRICS Journal, sostiene Gigaba. Nella rivista compaiono un articolo del noto prof. Georgij Toloraja, direttore esecutivo del Comitato Nazionale Russo sulla Ricerca dei BRICS, intitolato “Le prospettive dell’evoluzione dei BRICS”, alcuni articoli sulla banca dei BRICS e la paventata agenzia di rating dei BRICS e un articolo su “La chiamata della patria” dedicato alla statua della “Madre Russia” di 85 m, ritraente una madre combattente a Stalingrado (ora Volgograd), composta in stile classico e dedicata a coloro che caddero difendendo la patria durante la seconda guerra mondiale. La madre combattente regge una spada ritta nella mano destra e invita con la sinistra il popolo a combattere con lei. Viene visitata da milioni di persone, stando all’articolo. Essa costituisce un messaggio per l’odierno Sudafrica, costantemente sotto assedio interno tramite operazioni ideologiche dell’impero britannico (vedi articolo su Soros contro il nucleare).

La South African Broadcasting Corporation ha siglato un accordo con il BRICS Media Network per stabilire “un canale interamente dedicato ai BRICS”, che dovrebbe cominciare le sue trasmissioni il prossimo ottobre. Il nuovo canale televisivo coinvolgerà lo scambio di contenuti tra le società emittenti dei Paesi membri.

MadrePatriaChiama