Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa dichiarazione di Claudio Giudici, presidente di Uritaxi:
Se qualsiasi forza politica intende sostenere le istanze dei tassisti a tutela del lavoro e contro la sopraffazione speculativa delle multinazionali, per la funzione sociale che l’impresa deve avere, e a tutela del cooperativismo – tutti concetti propri della nostra grande Costituzione repubblicana, ma dimenticati da troppi esponenti politici ed opinion makers che si indignano solo per il colore delle camicie -, noi non possiamo che rivolgere un plauso alle stesse.
Diversamente, associare la nostra categoria professionale a pugili e ultras, composta invece da padri e madri di famiglia, donne, anziani e giovani, che fanno del rischio d’impresa, dell’impegno e del duro lavoro, i tratti caratterizzanti del loro quotidiano, è un’operazione mediatica utile a quegli stessi poteri finanziari che fanno della comunicazione e di una finta immagine patinata, il loro grimaldello per fagocitare anche questo settore produttivo, dove il protagonista è ancora oggi il piccolo imprenditore italiano.
È per questo che riteniamo tutto ciò una trappola, e ci dissociamo da inopportune e dannose associazioni come quella in atto in queste ore.
Claudio Giudici
Presidente nazionale Uritaxi