Si stima che il videogioco Pokémon Go sia stato scaricato da oltre cento milioni di persone, in duecento nazioni differenti, nel solo fine settimana passato. La società produttrice si chiama Niantic, inizialmente una costola di Google, divenuta “indipendente” nel 2015. Niantic si descrive così: “Cinque anni fa Niantic si prefisse di cambiare il modo in cui le persone interagiscono con il mondo intorno a loro, creando la prima piattaforma al mondo di ‘gioco nel mondo reale'”. Pokémon Go non è il loro primo prodotto, ma è più grande dei suoi predecessori, tra cui Ingress, ad ambientazione fantascientifica.

Il candidato alle presidenziali francesi Jacques Cheminade ha commentato la dichiarazione del 16 luglio di Hillary Clinton che non conosce i creatori del videogioco ma vuole capire “come portarli a fare un Pokémon-Go-alle-urne”. Quel giorno parlava a Lakewood, nell’Ohio, a un raduno organizzato tramite un “modulo di adescamento” del gioco, che aveva trasformato un locale parco pubblico in una località virtuale chiamata “Pokestop” o “Pokegym”. Questo l’invito ufficiale: “Unisciti a noi presso il Pokestop di Madison Park e attiva un modulo di adescamento, ottieni gratis dei Pokémon e fate tra voi un combattimento, mentre ti registri come elettore e impari qualcosa sulla Sen. Hillary Clinton! I bambini sono benvenuti!”

Tuttavia, non vi sono segreti intorno agli ideatori del videogioco. Un breve ricerca nelle reti dissidenti (Edward Snowden, Oliver Stone, ecc.) seriamente impegnate contro questo “gioco”, che in realtà è un enorme raccoglitore di dati personali, fa capire lo scopo finale cui lavorano. Una volta installato, il programma ha accesso a tutti i dati contenuti nel cellulare.

Nel 2007 il nostro movimento condusse una campagna contro questo apparato. Negli Stati Uniti fu stampato un lungo pamphlet dal titolo “Il diavolo nel tuo portatile”, che denunciava i legami di questo apparato con l’infame DARPA (Agenzia americana per i Progetti di Ricerca Avanzata per la Difesa), in particolare nel capitolo “Facebook: una pietra tombale con un’immagine allegata”.

Il fondatore e presidente di Niantic è lo stesso John Hanke che si dice abbia lavorato per il Dipartimento di Stato a Washington D.C. e in Birmania (Myanmar), prima di trasferirsi a San Francisco, poi presso l’Università della California a Berkeley.

Nel 2001 Hanke fondò la società Keyhole, Inc., specializzata nelle applicazioni di visualizzazione dei dati geospaziali, resa celebre per il suo sistema di visualizzazione EarthViewer 3D. Nel febbraio 2003 la società In-Q-Tel “fece un investimento strategico in Keyhole, Inc. … La CIA lavorò strettamente a contatto con altre organizzazioni della comunità d’intelligence per adattare ai propri bisogni i sistemi di Keyhole. Il prodotto finito trasformò il modo in cui i funzionari delle agenzie d’informazione interagisono con le informazioni geografiche e le immagini satellitari della Terra. Una delle altre organizzazioni cooperanti con la CIA era l’Agenzia Nazionale per l’Intelligence Geospaziale (NGA), che è in parte sotto il controllo del Dipartimento della Difesa americano” (fonte: Steven MacMillan, “Pokémon Go, la CIA, il ‘totalitarismo’ e il futuro della sorveglianza”, 29 luglio 2016).

In-Q-Tel descrive la propria missione come segue: “IQT identifica, adatta e offre soluzioni tecnologiche innovative per sostenere le missioni della CIA e della più ampia comunità d’intelligence degli Stati Uniti”. Nella pagina “chi siamo” si legge: “organizzazione non profit, indipendente, creata per colmare il vuoto tra i bisogni tecnologici della comunità d’intelligence (IC) americana e le innovazioni commerciali che affiorano. Investiamo in giovani imprese (start-up) sostenute da venture capital, sviluppando tecnologie che forniscano innovazioni di breve periodo (entro 36 mesi) vitali per la missione dell’IC…”

“Nel 1998, la CIA identificò una tecnologia di alta priorità strategica e istituì un piano ambizioso e radicale per creare un nuovo venture capital che aiutasse la crescita dell’accesso dell’agenzia all’innovazione del settore privato. In-Q-Tel fu creata nel 1999 da parte di un gruppo di cittadini privati, rispondendo alla richiesta del direttore della CIA e con il sostegno del Congresso americano”.

“Alla IQT fa assegnato il compito di costruire un ponte tra la IC e un nuovo insieme di innovatori tecnologici…”

Il Centro d’Interfaccia In-Q-Tel (noto con l’acronimo QIC) ha sede presso la CIA, è guidato da suoi funzionari e media con altri collaboratori, tra i quali la DIA (Agenzia di Intelligence per la Difesa), il Direttorato per la Scienza e la Tecnologia del Dipartimento della Sicurezza Nazionale e la NGA.

Google comprò Keyhole nel 2004, portandosi dietro John Hanke. Il prodotto Earth fu ribattezzato Google Earth.

Nel 2010 Hanke costituì Niantic Labs presso Google. Pur essendosi separati, non cessarono i fondi e i legami provenienti dal complesso formato da CIA, DIA, ecc. Stando a un articolo del Telesur dal titolo “La CIA osserva forse te e il tuo Pokémon Go?” (12 luglio 2016) Alsop Louie Partners vi ha fatto un grande investimento. La Alsop Louie Partners, d’altra parte, ha avuto come primo A.D. Gilman Louie, un cofondatore della In-Q-Tel, e il suo consiglio di amministrazione include l’ex vicedirettore della NSA Bill Crowell. Gilman Louie stesso è nel consiglio di amministrazione di Pokémon Go e in passato lavorò allo sviluppo dei simulatori dell’aereo Falcon F-16.

Rachel Weber, della testata Games Industry Biz scrisse il 25 febbraio scorso che Alsop Louie Parteners ha stanziato 5 milioni di dollari nel mese di febbraio 2016 specificamente per sostenere la preparazione di Pokémon Go e che quello fu il momento in cui Gilman Louie entrò nel consiglio di amministrazione di Niantec.

Louie disse in quel momento: “Siamo colpiti dal lavoro innovativo che John e il suo gruppo presso Niantec hanno cominciato con Google e stanno continuando a portare avanti, in contrapposizione, come società indipendente… Durante la mia gestione di In-Q-Tel, decisi l’investimento nella terza società di John, Keyhole – che fu acquisita da Google e infine divenne Google Earth – e vidi di prima mano che cosa fosse possibile sotto la sua guida. Sono inoltre onorato di essere entrato nel Consiglio di Direzione della Niantic e intendo aiutarli a realizzare il loro pieno potenziale nel mercato AR/VR/MR nascente”.

Le sigle AR, VR e MR stanno per “realtà aumentata”, “realtà virtuale” e “realtà miscelata”.

Un messaggio di Hanke dell’epoca è citato in molti siti: “Alsop Louie apporterà la propria esperienza nei videogiochi e nelle tecnologie correlate e Gilman Louie entrerà nel consiglio”.

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