Da quando il Presidente russo Putin ha annunciato, il 1 marzo, che l’accerchiamento di “missili antimissile” della NATO contro Russia e Cina non funziona, grazie ad una nuova generazione di armi ipersoniche sviluppate in Russia, chiedendo invece l’apertura di un negoziato, i fautori della geopolitica britannica sono andati fuori di testa. Negli Stati Uniti alcuni neoconservatori hanno chiesto di provocare una guerra con la Cina ora, in quanto tra 10 anni non sarà più possibile vincerla. In Gran Bretagna il Royal Institute of International Affairs (Chatham House) ha chiesto una nuova alleanza militare “dei volenterosi” guidata dal Commonwealth contro la Russia.

Dal 1 marzo la May ha tentato di provocare due volte uno scontro con la Russia, prima con il caso Skripal, che si è rivelato una frode, e poi con la messinscena tutta britannica (caschi bianchi) del presunto attacco con armi chimiche a Douma. Queste frodi ricordano il falso dossier di Tony Blair che scatenò la guerra in Iraq nel 2003.
Sabato scorso si è aggiunto il Premier israeliano Benjamin Netanyahu (nella foto col vicepresidente americano Pence) che ha annullato un discorso alla TV per la giornata di festa per annunciare al mondo che i servizi israeliani avrebbero rubato “100.000 documenti segreti, mezza tonnellata di documenti” dall’Iran. Tali documenti, ha detto, dimostrerebbero che l’Iran ha un programma nucleare ed ha mentito su questo.

E’ indicativo che Israele sostenga di aver ottenuto questi documenti 10 giorni prima che il Presidente americano Trump decida se annullare l’accordo con l’Iran sul nucleare. Netanyahu ha informato di questa “pistola fumante” il segretario di Stato americano Mike Pompeo il 29 aprile e funzionari europei il 30.

Ancora una volta, sembrano gli annunci di Blair miranti a giustificare una guerra. L’attacco missilistico contro due basi in Siria il 29 aprile, presumibilmente lanciato da Israele, sembra l’ennesima guerra per procura, che punta a coinvolgere Gran Bretagna, Francia e forse anche gli Stati Uniti contro la Russia, trascinando il mondo intero verso la terza guerra mondiale.