Il direttore globale degli investimenti responsabili di HSBC Asset Management, Stuart Kirk, è stato licenziato dal suo incarico presso il gigantesco gruppo bancario londinese. Come mai? Aveva pronunciato un discorso alla conferenza del Financial Times “Moral Money”, il 19 maggio a Londra, sul tema “Perché gli investitori non devono preoccuparsi del rischio climatico”. L’editorialista Terence Corcoran del Canadian Financial Post ha definito la sua “una brillante presentazione di 15 minuti”.
Kirk, ex giornalista del FT, ha riconosciuto che ciò che stava per dire costituiva “un’eresia”, prima di mostrare una diapositiva intitolata “Gli avvertimenti apocalittici, infondati, stridenti, di parte ed autoreferenziali sono sempre sbagliati”. Sotto questo titolo c’è un elenco di alcuni di coloro che sostengono che il cambiamento climatico sarebbe un rischio enorme per l’economia, tra cui Mark Carney, Henry Paulson, le Nazioni Unite, la Banca d’Inghilterra e il World Economic Forum. Kirk ha affermato che l’industria finanziaria si trova ad affrontare questioni drammatiche che riguardano l’inflazione, la guerra, i tassi d’interesse e le catene di approvvigionamento, che sono molto più importanti del rischio climatico, ma i consulenti d’investimento sono costretti a concentrarsi su quest’ultimo.
Infatti, i banchieri centrali stanno manipolando i dati per creare l’immagine di un imminente disastro finanziario dovuto ai cambiamenti climatici. Esattamente come i fanatici della lobby climatica che hanno manipolato i dati, le banche centrali, quando effettuano gli stress test sul rischio climatico per banche e istituti finanziari, devono aggiungere un enorme shock sui tassi di interesse, perché tutti gli altri dati sul rischio non danno come risultato la crisi catastrofica che cercano disperatamente di creare.
Kirk si è lamentato del fatto che “i Mark Carneys di questo mondo ci hanno convinti” che l’economia globale sia minacciata, benché “gli esseri umani siano capacissimi di adattarsi”. E, a suo avviso, saremo anche in grado di affrontare i problemi che ora si presentano.
“Eppure”, ha detto, “c’è sempre qualche matto che mi parla della fine del mondo”. Ha scherzato provocatoriamente: “Chi se ne frega se Miami è sott’acqua di sei metri tra cent’anni? Amsterdam è sott’acqua di sei metri da secoli ed è davvero un bel posto”.
Critiche simili al settore finanziario sono state mosse da Tariq Fancy, l’ex capo degli gli investimenti sostenibili di BlackRock, che ha accusato gestori patrimoniali e consulenti di vendere “un pericoloso placebo che fa perdere tempo”, facendolo passare per attività sul rischio climatico.
Kirk è stato sospeso da HSBC dopo pochi giorni. Terence Corcoran, nel suo editoriale, ha citato un commentatore che ha detto: “Potrebbe essere in giro molto di più in futuro”, a cui Corcoran ha aggiunto: “Speriamo di sì. Il mondo degli investimenti ha bisogno di un nuovo leader sul pensiero climatico e il capitano Kirk potrebbe essere la persona giusta”. Il discorso di Kirk è pubblicato su YouTube all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=bfNamRmje-s.
(https://financialpost.com/opinion/terence-corcoran-climate-war-has-a-new-star-captain-kirk)