Il 23 ottobre la leader della sinistra Sahra Wagenknecht ha finalmente annunciato l’attesa fondazione di una nuova associazione (“Alleanza Sahra Wagenknecht” o BSW) come preludio alla creazione di un nuovo partito all’inizio del prossimo anno. La Wagenknecht si è portata dietro nove parlamentari appartenenti al Partito della Sinistra, i quali, tuttavia, rimarranno nel gruppo parlamentare, compresa la Wagenknecht, fino alla costituzione del nuovo partito. Perdendo dieci membri, il partito della Sinistra si ridurrà a 28 e perderà lo status di gruppo ufficiale nel Bundestag, il che implica una serie di restrizioni, anche finanziarie, che ne intaccheranno la capacità di azione politica.
Nel dare l’annuncio, la Wagenknecht ha ribadito la critica al governo Scholz, definendolo “probabilmente il peggior governo” nella storia della Repubblica Federale Tedesca, e questo “in un momento di crisi e di guerra”. “Abbiamo bisogno di un ritorno della ragione nella politica”, ha detto.
Motivando, ma senza molti dettagli, il progetto di fondare un partito, Wagenknecht ha detto: “Le cose non devono continuare come sono attualmente. Altrimenti, probabilmente tra dieci anni non riconosceremo più il nostro Paese”. Ha citato, tra gli altri problemi, il crollo dell’economia, il sistema ferroviario fatiscente e le basse pensioni. Accusando “l’immigrazione sregolata” di esacerbare “i problemi nelle scuole, soprattutto nelle aree residenziali più povere”, ha anche denunciato “l’eco-attivismo cieco e disordinato che rende la vita delle persone ancora più costosa, ma che in realtà non aiuta affatto il clima”.
Sebbene la Wagenknecht abbia attaccato ripetutamente la politica del Partito Verde, la sua difesa del “cambiamento climatico”, così come l’opposizione all’energia nucleare e l’indifferenza per le tecnologie pionieristiche sono punti deboli del suo progetto di partito. Tuttavia, gli elettori saranno attratti dall’opposizione alle forniture di armi all’Ucraina e dal sostegno alle proposte di pace cinesi e brasiliane. Il più diffuso tabloid tedesco, Bild, ha pubblicato un sondaggio d’opinione dell’INSA che mostra come il 27% degli elettori sia favorevole al progetto della Wagenknecht. Un nuovo partito raccoglierebbe probabilmente il sostegno degli elettori contrari alla guerra nelle file della SPD e del Partito Verde, ma anche di molti che ora si rivolgono all’Alternativa per la Germania (AfD) per sfiducia nei confronti dei partiti tradizionali.