“Dopo anni di treni in ritardo o cancellati” il governo britannico sta considerando la rinazionalizzazione di Northern Rail, stando al Ministro dei Trasporti Grant Shapps. Sono stati fatti i primi passi per rimettere in mani pubbliche la rete ferroviaria del Nord, ha dichiarato Shapps parlando alla Commissione Trasporti della Camera dei Comuni il 15 ottobre. Tale rete ferroviaria è di proprietà di Arriva, una controllata di Deutsche Bahn.
Quasi la metà dei treni di Northern Rail arrivano in ritardo o vengono cancellati e sono sempre sovraffollati. Il governo è dunque costretto a intervenire.
Se Arriva e l’operatore del governo non saranno giunti a una soluzione accettabile, Northern Rail sarà dopo il collasso di Virgin Trains East Coast il secondo servizio di treni privato a essere rinazionalizzato in Gran Bretagma. Ironicamente, potrebbe essere proprio un governo conservatore ad annullare la privatizzazione di Northern Rail, che fu decisa da un altro governo conservatore.
Nel frattempo Deutsche Bahn presenta dei problemi anche in Germania. Nonostante le promesse ripetute più volte, meno del 75% dei treni arriva in orario. La società, che oggi opera in una zona grigia tra Stato e privatizzazione, negli ultimi venticinque anni non ha fatto gli investimenti necessari nei binari, nelle stazioni ferroviarie e nei nuovi treni, investimenti che avrebbero dovuto essere dell’ordine di grandezza di miliardi di Euro. La riparazione o costruzione di migliaia di ponti ferroviari è attesa da anni. Quanto ai treni ICE ad alta velocità, urge da anni una revisione che inizia solo adesso, con cancellazioni e ritardi sulle tratte principali previste per i prossimi tre anni. Per non parlare della mancanza di investimenti nel settore del trasporto merci su rotaia, che provoca ritardi e problemi nelle tratte nord-sud, dal confine con l’Olanda alla Svizzera e all’Italia.