Le dimissioni del Ministro giapponese dell’Economia Akira Amari, motivate da uno scandalo per corruzione nel suo ministero, potrebbero minare l’accordo liberista TPP in discussione presso la Dieta. Amari è uno di più stretti alleati del Primo Ministro Shinzō Abe e principale architetto della tornata economica battezzata “Abenomics” e del TPP.

Oltre ad altri giornali, il Washington Post riferisce che le dimissioni “potrebbero ritardare la ratifica del Giappone dell’imponente accordo commerciale tra le dodici nazioni dell’anello del Pacifico […] Amari avrebbe dovuto recarsi in Nuova Zelanda la prossima settimana, per la firma del trattato”.

Amari è stato sostituito da Nobuteru Ishihara, attuale Ministro dell’Ambiente e figlio dell’infame Shintaro Ishihara, il sindaco di estrema destra di Tokyo che si distinse per le sue tirate anti-cinesi che nel 2012 quasi fecero scoppiare un conflitto con Pechino sul possesso delle isole Senkaku/Diaoyu.

Amari è il quarto membro del gabinetto di Abe a lasciare l’incarico a causa di accuse di corruzione.