Il quotidiano indiano The Citizen ha pubblicato il 27 aprile 2022 un lungo articolo dal titolo “I contadini possono unire il Sud del mondo per contrastare i cali di produzione agricola”, il cui autore, l’ex ministro per il commercio S. P. Shukla dà pieno sostegno al movimento dei contadini indiani e alla promessa del primo ministro Narendra Modi di “nutrire il pianeta”, attaccando le restrizioni imposte da WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio).

Secondo Shukla è necessario dare vita una nuovo accordo agricolo globale, lungo le seguenti linee di principio:

(a) assicurare la sovranità alimentare di ciascuna nazione;

(b) assicurare ampia autonomia politica dei Paesi in via di sviluppo nei temi della produzione agricola, dei prezzi, dei redditi e del commercio; in particolare, garantire la sicurezza alimentare di tutti, e prezzi remunerativi e redditi decenti ai contadini; facilitare un trasferimento ordinato dei surplus di forza lavoro agricola verso attività non agrarie;

(c) promuovere un commercio equo dei prodotti agricoli;

(d) promuovere misure di commercio diretto simili ai contratti a lungo termine pensati per facilitare il commercio di materie alimentari, in particolare tra i Paesi in via di sviluppo per il mutuo vantaggio di nazioni in surplus e nazioni in deficit;

(e) promuovere la cooperazione internazionale per istituire riserve di cibo a livello regionale e nazionale ed assicurare la stabilità dei prezzi e quale assicurazione contro i cali di produzione per cause climatiche o di origine speculativa;

(f) promuovere le pratiche agricole che proteggono il suolo, l’ambiente e l’ecologia, e ne promuovono la conservazione, e assicurare l’uso ottimale e la preservazione dell’acqua;

(g) promuovere un approccio cooperativo ai livelli locale, regionale e internazionale, riguardo la produzione agricola, la conservazione nei magazzini, la trasformazione, il commercio e la ricerca.

Oltre a esporre queste linee, Shukla ha osservato che “la Russia e la Cina non dovrebbero opporsi a questa trasformazione. La Russia ha appropriatamente sfidato l’ordine globale della supremazia del dollaro americano. La Cina sostiene la Russia fino in fondo. Un appello proveniente dal Sud del mondo a rivedere e riconsiderare il quadro presente degli Accordi sull’Agricoltura del WTO, che sono essenzialmente fatti su misura per soddisfare ai bisogni dei giganti dell’agribusiness negli Stati Uniti e nella CEE, potrebbe plausibilmente sollecitare una risposta positiva presso entrambe le potenze”.

Per l’India e i suoi dirigenti attuali questa dovrebbe essere una occasione benedetta per ridare alle nazioni del Sud del mondo il ruolo importante che spetta loro. Si avrà una situazione win-win per la Russia, la Cina e l’India”.

da https://www.thecitizen.in/index.php/en/newsdetail/index/4/21779/peasants-can-unite-the-global-south-to-beat-back-food-shortages