Sorprendendo tutti, l’Assemblea nazionale francese ha votato giovedì pomeriggio affinché siano tolte le sanzioni contro la Russia!

L’iniziativa è stata presa dal deputato Thierry Mariani, co-presidente del Dialogo Franco-Russo. Secondo Le Figaro la risoluzione è stata presentata con la firma di “ottantasei deputati”, tra i quali Julien Aubert, Nicolas Dhuicq, Nicolas Dupont-Aignan e Jean-Frédéric Poisson”. Questi ultimi hanno insistito “sull’impatto negativo delle sanzioni sull’economia francese, e in particolare sull’agricoltura, oggi in crisi”. Hanno evocato anche “l’obiettivo comune, quello della lotta al terrorismo. […] Non si può chiedere alla Russia di cooperare nella lotta contro l’ISIS e nello stesso tempo reclamare delle sanzioni a suo danno”, hanno scritto i deputati.

Il testo è stato approvato con 55 voti a favore e 44 contrari (due astenuti) e la sua redazione ha coinvolto deputati di diversi partiti, ma non del partito di Hollande.

Il meno che si possa dire, commenta Solidarité et Progrès, è che i socialisti non si sono dati troppo da fare per sconfiggere la risoluzione.

Tra coloro che volevano la fine delle sanzioni si spera che questo voto possa “far riflettere l’esecutivo”. “Ora il governo deve prendere atto di questa decisione. La sinistra non può dare lezioni di democrazia e considerare poi il Parlamento come uno zerbino” (Thierry Mariani).