Nel suo dialogo settimanale con Harley Schlanger, Helga Zepp LaRouche ha avvertito che le morti e le sofferenze totalmente inutili in Texas e in altri stati degli Stati Uniti, a causa di un fronte freddo polare, danno un’idea di che cosa accadrà se il Grande Reset e il suo Green New Deal non saranno fermati. Queste morti non sono il risultato di una “catastrofe naturale”, ma un avvertimento per il futuro se non si torna a produrre energia elettrica con carbone ed energia nucleare. Il nuovo studio dell’EIR, “Il grande passo indietro” fornisce sia un’analisi dei pericoli espliciti dall’adozione di un’agenda verde, sia un’alternativa basata sulle idee scientifiche del suo defunto marito, l’economista Lyndon LaRouche.

La signora LaRouche spiega anche come la spinta allo scontro con la Russia e la Cina esponga l’umanità alla minaccia di una guerra nucleare, in un momento in cui la cooperazione non è solo imperativa, ma anche realizzabile. Se la NATO insiste sulle sanzioni contro la Russia per il tanto sbandierato affare Navalny, nazioni come Germania, Francia e Italia dovrebbero lasciare la NATO. Allo stesso modo, il fallimento dell’Unione europea nel proteggere i suoi cittadini dalla pandemia di COVID, con il pasticcio sulla consegna dei vaccini, dimostra ancora una volta che l’UE è incapace di provvedere ai bisogni dei cittadini – un fallimento visto anche nei probabili effetti devastanti della sua spinta per un Green Deal europeo, che potrebbe portare al collasso della rete energetica europea.

La signora LaRouche contrappone le tragedie in corso a causa delle politiche economiche e strategiche delle nazioni transatlantiche con il potenziale ottimistico delle tre missioni contemporanee su Marte. Il fatto che gli Emirati Arabi Uniti abbiano iniziato il loro programma spaziale solo sei anni fa offre la speranza che, con la cooperazione scientifica internazionale, le nazioni possono muoversi verso l’esplorazione pacifica del nostro universo, con enormi benefici per tutti.

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