Il caucus che si è tenuto nello Iowa il 3 febbraio, il primo test delle primarie democratiche per la nomina presidenziale, si è rivelato un fiasco completo. I risultati ufficiali sono arrivati una settimana dopo, attribuendo la vittoria a Pete Buttigieg, sindaco di una cittadina dell’Indiana – vittoria contestata dal senatore Bernie Sanders (foto). L’incapacità di conteggiare i voti viene attribuita al malfunzionamento di un’app che avrebbe dovuto determinare il vincitore.
La società che ha prodotto l’app (dal nome appropriato di Shadow Inc., ovvero ombra) è stata fondata da Tara McGowan, una veterana delle campagne di Obama, il cui consorte è uno stratega di Buttigieg, mentre altri dirigenti della società lavorarono per l’organizzazione elettorale di Hillary Clinton nel 2016.
A proposito della campagna del 2016, è indicativo che le e-mail del Democratic National Committee (DNC) all’epoca pubblicate da Wikileaks, e che furono alla base delle accuse di “interferenze russe” contro la Clinton, contenevano prove schiaccianti di azioni illegali di Hillary e del DNC contro il rivale Bernie Sanders. Invece di rispondere al contenuto delle e-mail i democratici, col pieno sostegno dei capi dell’intelligence di Obama, inventarono la storia degli “hacker” russi per sviare l’attenzione dal vero scandalo, ovvero la corruzione del processo di selezione del candidato, e per prendere di mira Trump, accusandolo di collusione con la Russia, nell’intento aggiuntivo di provocare uno scontro geopolitico con la Russia.
Forse non è una coincidenza che la debacle della scorsa settimana nello Iowa abbia preso di mira la campagna di Sanders, nel momento in cui questi stava emergendo come il principale candidato democratico. Max Blumenthal di Grayzone, un osservatore generalmente astuto dei comportamenti scorretti del Partito Democratico e critico verso la leggenda del Russiagate, ha riferito che sembra che ci sia stato qualcosa in più di “un errore di programmazione dell’app”. Ha aggiunto: “Sembra che vi sia una campagna deliberata per negare a Bernie Sanders un abbrivio iniziale”.
Come nel 2016, Sanders si candida con il sostegno della base avversa all’establishment del Partito Democratico e viene attaccato direttamente da Hillary Clinton, da Obama e John Kerry. Buttigieg, ex funzionario di intelligence con poca esperienza politica e identificato come un “moderato”, viene considerato da alcuni nel campo di Sanders come un portatore d’acqua al mulino del miliardario Michael Bloomberg, candidatosi da poco con una piattaforma “gretina” e non presentatosi nello Iowa. Sir (è Cavaliere dell’Impero Britannico) Michael usa la sua fortuna per cercare di comprare la nomina del Partito Democratico.
Anche se non sono riusciti a dare la colpa del fiasco nello Iowa a Vladimir Putin, alcuni commentatori opposti a Trump hanno sostenuto che il Presidente russo ne trae vantaggio, in quanto dimostra la corruzione del DNC. Donald Trump ha fatto riferimento a questo panico diffuso nell’establishment in un commento del giorno in cui è stato scagionato dalle accuse di impeachment presso il Senato, descrivendosi su twitter.com che il vero vincitore nello Iowa.