Gli europarlamentari di M5S hanno lanciato la campagna per la separazione bancaria con una conferenza pubblica a Milano il 12 dicembre. I promotori della campagna sono Marco Valli e Marco Zanni, entrambi membri della Commissione Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo e attivi nella denuncia dei salvataggi bancari e del regime “Too Big To Fail”. I due giovani europarlamentari vogliono costruire una larga coalizione a sostegno di una vera separazione bancaria, in opposizione agli schemi di falsa separazione e di “bail-in” promossi dall’UE, come ha spiegato Zanni nella sua introduzione.

I relatori alla conferenza, che si è tenuta nei locali della Regione, erano il condirettore dello Strategic Alert e vicepresidente di MoviSol Claudio Celani, l’europarlamentare greco Notis Marias e la rappresentante di Finance Watch Katarzyna Hanula-Bobbit.

Mentre Marias ha parlato del saccheggio finanziario della Grecia e la Hanula-Bobbit della finanziarizzazione dell’economia, Celani ha spiegato il contenuto e le implicazioni di una riforma di vera separazione bancaria modellata sulla legge Glass-Steagall del 1933. Lo scopo di una separazione tra banche commerciali, protette dal contribuente, e quelle d’affari, non protette, non è solo quello di evitare che risparmiatori e contribuenti siano chiamati a salvare gli speculatori, ma è anche quello di porre fine alla bisca finanziaria. Senza protezione del fondo di garanzia dei depositi e senza accesso ai finanziamenti della banca centrale, l’intera bolla speculativa scoppierà.

Una riforma Glass-Steagall avrà anche un effetto strategico, provocando la bancarotta degli ambienti finanziari e politici che spingono verso la guerra, e aprirà la strada alla cooperazione con i BRICS, ha aggiunto Celani. Il messaggio, a giudicare dalla viva discussione che ha fatto seguito alle relazioni, è stato recepito dal pubblico.