In una discussione con alcuni collaboratori all’indomani della convention nazionale democratica di Filadelfia, Lyndon LaRouche ha detto di Hillary Clinton: “Non è un personaggio vincente, né lo è Trump. L’unica cosa che possano fare quei due, è causare sventure. Non possono vincere, se non nella sventura collettiva”. Ha proseguito, occupandosi di Hillary Clinton, “una pedina professionale di Obama”, che si candida commettendo “una frode nei confronti del popolo degli Stati Uniti”. Secondo LaRouche il suo “declino come figura politica” è iniziato quando Daniel Burke del LaRouche PAC le chiese, durante un evento elettorale a Manhattan, se ripristinerebbe la separazione bancaria con il Glass-Steagall Act. “Insistette per avere una risposta ed ella si rifiutò di rispondere.. Si sta facendo sempre più nemici”, ha fatto notare LaRouche.

Lo statista americano ha evidenziato inoltre che qualcuno deve identificare il processo che portò Obama alla Casa Bianca e ha puntato il dito sull’agente dell’Impero Britannico George Soros: “Obama è uno strumento di questo corpo”. Hillary si è resa uno strumento del medesimo Impero Britannico, decidendo di servire Obama. Fu l’istigatrice del bombardamento americano in Libia e del successivo assassinio di Mu’ammar Gheddafi, inventò una menzogna come causa dell’attentato terroristico dell’11 settembre 2012 a Bengasi in cui morirono alcuni cittadini americani, compreso l’ambasciatore Christopher Stevens.

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