In un articolo pubblicato l’11 luglio, Helga Zepp-LaRouche ripropone la “sfida senza precedenti” cui il mondo si trova di fronte. Se i principali leader non sono in grado di ergersi al di sopra delle rispettive ideologie e pratiche abituali, le tensioni scaturenti dalla pandemia di Covid-19, dal crollo economico e finanziario e dagli scontri geopolitici potranno facilmente “condurre a un punto di rottura che potrebbe degenerare in caos sociale e in una nuova guerra mondiale”, scrive la fondatrice e presidente dello Schiller Institute.
Abbiamo bisogno “non di una moltitudine di piccoli passi e misure che affrontino le crisi diverse, ma di un vero Grande Disegno, la realizzazione di una visione del futuro dell’umanità che contenga una soluzione generale che abbracci gli interessi di tutta l’umanità”, scrive Helga Zepp-LaRouche. Ciò significa, in sintesi, un nuovo ordine economico mondiale che, in sintonia con l’intento originale di Franklin D. Roosevelt per il Sistema di Bretton Woods, “superi il sottosviluppo nei Paesi emergenti e costruisca le fondamenta della pace migliorando i livelli di vita di tutti i popoli sul pianeta”.
Il Presidente russo Putin ha proposto di indire un vertice dei capi di stato e di governo dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU; Stati Uniti, Cina, Francia e Regno Unito hanno aderito. Questa potrebbe essere l’occasione, scrive Zepp-LaRouche, di mettere questa prospettiva all’ordine del giorno. Tuttavia, dati l’inasprirsi delle tensioni strategiche, dirette in particolare contro Cina e Russia, l’imminente implosione finanziaria e la pandemia di Covid-19, è imperativo che il vertice avvenga a breve termine, al più tardi a settembre.
Uno dei passi più urgenti da intraprendere, propone la signora Zepp-LaRouche, è di imbastire “una cooperazione internazionale per sviluppare un sistema sanitario mondiale, e cioè un sistema sanitario moderno in ogni singolo Paese di livello minimo pari a quello dimostrato dalla Cina a Wuhan nella lotta alla pandemia”.
Infatti, il Coronavirus continua a diffondersi nel mondo a tassi allarmanti mentre gli esperti lottano per sviluppare vaccini e cure efficaci. L’allentamento delle restrizioni in molti Paesi, compresa l’Europa, sarà seguito da una seconda ondata in autunno. Il 10 luglio il principale esperto americano, il dott. Anthony Fauci, ha dichiarato che il mondo “si trova nella tempesta perfetta proprio ora”.
A parere della signora LaRouche, un vertice P5 potrebbe essere “l’ultima chance” per mettere un programma completamente nuovo all’ordine del giorno. Perciò, conclude la fondatrice dello Schiller Institute, “tutte le persone di buona volontà e tutti i Paesi del mondo dovrebbero considerare che sostenere al massimo il successo del vertice è nel proprio interesse” (vedi https://www.solidaritaet.com/neuesol/2020/29/hzl.htm).