Se lo chiede l’agenzia stampa Sputnik, citando due fonti europee, Marcello Ferrada de Noli, fondatore della rivista The Indicter pubblicata dai Medici Svedesi per i Diritti Umani, ed Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institute. Dopo le accuse rivolte dalla Premier britannica May (nella foto con Putin) ai russi per l’assassinio dell’ex spia russa a Londra, Sputnik ha intervistato la signora LaRouche: “l’attentato potrebbe essere uno sporco trucco delle agenzie di intelligence britanniche mirante a screditare la Russia, afferma la leader del Movimento Solidarietà tedesco. Stando ad Helga Zepp-LaRouche, questo incidente ricorda il modo in cui i servizi britannici “fabbricano un altro caso Litvinenko come pretesto per un’altra escalation contro la Russia”.

Sputnik cita anche Marcello Ferrada de Noli, fondatore della rivista The Indicter pubblicata dai Medici Svedesi per i Diritti Umani, che afferma: “la spia britannica Skrypal era ormai uscita allo scoperto, era stata graziata e le era stato consentito di andare all’estero, quindi non costituiva più alcun pericolo per la sicurezza nazionale russa. Anche supponendo, tanto per argomentare, che sia corretto il presupposto della May che la Russia volesse liberarsi della spia britannica Skrypal, sembra assurdo che la Russia abbia preferito mandare dei killer in Inghilterra rischiando un incidente internazionale invece di punirlo tranquillamente quando era ancora sotto custodia in territorio russo”.

Della crisi provocata dalla May parlerà oggi Helga Zepp-LaRouche, nella tradizionale videoconferenza del giovedì, alle ore 18 sul sito www.newparadigm.schillerinstitute.com.