Di tutti gli atti criminosi del Presidente americano Barack Obama, tra i quali il salvataggio a più riprese di Wall Street e la guerra permanente che rischia di sfociare nella Terza guerra mondiale, il più abietto è stato chiudere il programma spaziale.
Il Presidente dello “Yes, We Can” ha posto una pietra tombale sull’impresa collettiva che, da John F. Kennedy a oggi, è stata non soltanto il volano scientifico dell’economia mondiale, ma ha anche costituito un elemento imprescindibile della visione che l’umanità ha di sé stessa: essa ha sollecitato la creatività di milioni di bambini e più di ogni altra cosa ha posto le menti di tutti noi nel futuro, laddove ha sede la creatività.
La distruzione del programma spaziale americano non soltanto equivale ad un ulteriore arresto del progresso umano, ma sta facendo regredire l’umanità. Sta orientando al passato la storia.

Il tema del rilancio del programma spaziale e, con esso, della restituzione di un futuro all’umanità, sarà discusso da Lyndon LaRouche il prossimo 12 febbraio.

Occorre “far rinascere la mente dell’umanità”. Di questo parlerà anche questa sera tardi (ore italiane) Kesha Rogers, ospite della trasmissione sul “Nuova Paradigma per l’Umanità” del LaRouchePAC.
All’indirizzo LPAC.Basement@gmail.com possono essere inviate domande in inglese.

https://youtu.be/nfWox0Cvmu8